COSENZA – Papa Francesco ha nominato oggi monsignor Francescantonio Nolè nuovo arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano.
Nolè, dell’ordine francescano dei Frati Minori conventuali, era finora vescovo di Tursi-Lagonegro. All’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano succede a Salvatore Nunnari, di cui il Papa ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età. L’arcivescovo di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, ha letto la lettera della Nunziatura Apostolica, come previsto dal diritto, per darne notizia ufficiale ai sacerdoti, religiosi e fedeli laici, nel salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza. Monsignor Nunnari nel formulare l’augurio all’eletto ha espresso sentimenti di profonda devozione e gratitudine al Santo Padre “che ha guardato con paterna benevolenza la nostra Chiesa e soprattutto il suo presbiterio” ed ha chiesto da subito di pregare per monsignor Nolè.
“Viene tra noi un vescovo paterno – ha detto monsignor Nunnari – un vescovo pastore perché di questo Cosenza ha bisogno. Così come avete fatto con me dove fare con lui. Siate uniti al vostro pastore vivendo intensamente la comunione del presbiterio. Monsignor Nolè dovrà contare su un presbiterio unito, su un laicato adulto e sul comune desiderio della santità”. L’ingresso ufficiale è previsto per il prossimo 4 Luglio. L’arcivescovo di Cosenza e presidente della Conferenza episcopale calabra, Salvatore Nunnari, lascia il suo incarico nella città bruzia dopo 11 anni. Monsignor Nunnari è nato a Reggio Calabria 76 anni fa. Fu ordinato sacerdote nel 1964 ed il suo primo incarico da Vescovo risale al 1999 quando iniziò il suo ministero episcopale nella diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia. Nel 2004 è stato eletto Arcivescovo Metropolita della diocesi di Cosenza-Bisignano. E’ stato anche amministratore Apostolico dell’Eparchia di Lungro dal 2010 al 2012. Attualmente Nunnari è presidente della Conferenza Episcopale Calabra, membro del consiglio permanente della Cei, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena della Cei; delegato Cec per i Problemi Giuridici-Legali; delegato Commissione Cec per le Migrazioni.
BIOGRAFIA DI NOLE’ – Il nuovo arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, Francescantonio Nolè, è nato a Potenza il 9 giugno 1948. E’ entrato il 20 settembre 1959 tra i Frati Minori Conventuali di Ravello all’età di undici anni dove è iniziata la sua formazione umana, spirituale, religiosa e culturale, che poi ha proseguito a Nocera Inferiore, Portici, Sant’Anastasia e Roma. Presso la Facoltà Teologica Seraphicum di Roma ha compiuto gli studi filosofici e teologici; ha conseguito la licenza in Teologia Morale presso la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e presso l’Università Statale di Cassino la laurea in Pedagogia. Il 4 ottobre 1965 a Montella emette la professione temporanea e a Nocera Inferiore nel novembre 1971 la professione perpetua e viene ordinato sacerdote il 2 settembre 1973 a Potenza dal vescovo Vittorio Costantini.
Viene subito destinato a Nocera Inferiore, nel Convento di Sant’Antonio, prima come vicedirettore e poi come rettore dei ragazzi delle scuole medie aspiranti alla vita religiosa. Nel 1976 viene trasferito a Benevento, come direttore dei postulanti del Ginnasio-Liceo, fino al 1982. Nello stesso anno durante il Capitolo Provinciale, è nominato vicario provinciale e guardiano-parroco di Sant’Antonio in Portici. Nel 1991 viene inviato nuovamente a Benevento come guardiano e direttore dei Postulanti. Nel giugno 1992 è chiamato a Roma a dirigere il Centro Missionario Nazionale fino al 28 aprile 1994. Nello stesso anno, durante il Capitolo Provinciale tenuto a Nocera, è eletto ministro provinciale della provincia di Napoli, che comprende Campania e Basilicata. Il 30 aprile 1997 è confermato ministro provinciale per altri quattro anni. Il 4 novembre 2000 viene eletto alla sede vescovile di Tursi-Lagonegro ed è consacrato vescovo da Giovanni Battista, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, a Pompei il 10 dicembre 2000. Attualmente oltre a guidare la diocesi di Tursi-Lagonegro è membro della Commissione episcopale per Clero e la Vita consacrata della Conferenza Episcopale Italiana e delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata per la Famiglia, la Liturgia e per l’Economia della Provincia Ecclesiastica.