Il ventisettenne ha camminato per chilometri a piedi dopo essersi perso mentre raccoglieva funghi.
CAMPANA (CS) – Stanco, ma complessivamente in buone condizioni di salute. Vincenzo Giordano, il turista salernitano di Castellabate, è provato da ore trascorse all’addiaccio tra i boschi. Ha graffi su varie parti del corpo, è disidratato ed è stato appena rintracciato. Il ventisettenne martedì si era smarrito sulle montagne nella zona di Campana, in Sila, nel cosentino, e dopo aver camminato per diversi chilometri e aver passato la notte intera all’aperto è arrivato a Bocchigliero. Qui si è imbattuto in due passanti ai quali ha raccontato la sua storia che lo hanno soccorso e accompagnato dai carabinieri. Le ricerche riprese stamattina erano state costanti da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, anche con mezzi aerei. Sulle montagne della Sila vicino Cozzo del Morto hanno lavorato 25 uomini, un medico e una unità cinofila per trovare il ragazzo.
Inoltre, il Soccorso alpino, in ossequio al Piano provinciale redatto dalla Prefettura di Cosenza che lo individua quale referente tecnico del Coordinamento unificato delle ricerche in ambiente montano, ha fatto giungere sul posto oltre ad un elicottero un mezzo speciale donato dalla Protezione civile regionale al Cnsas, denominato “Centro mobile di coordinamento”, grazie al quale gli specialisti del Soccorso alpino, attraverso sofisticati sistemi informatici, coordinano le ricerche anche con l’utilizzo di cartografie collegate ai sistemi Gps delle squadre. Il turista campano si era smarrito mentre, con altre persone, era alla ricerca di funghi. Disperso sui monti della Sila il giovane dopo tre giorni in cammino ha raggiunto la strada ad oltre 15 chilometri di distanza dal luogo dove si era perso.