Va in carcere la madre di Maria Concetta Cacciola, la ex testimone di giustizia morta per avere ingerito acido muriatico.
ROSARNO (RC) – I Carabinieri hanno arrestato la donna, Anna Rosalba Lazzaro di 52 anni, raggiunta da un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso il Tribunale di Reggio Calabria. La donna, che era stata denunciata per maltrattamenti in famiglia in concorso con terzi, ai danni della figlia, Maria Concetta Cacciola, morta dopo aver ingerito acido muriatico, dovrà scontare 3 anni e 8 giorni di reclusione.
Le dichiarazioni di Maria Concetta Cacciola, collaboratrice di giustizia e madre di tre figli, portarono all’arresto dei suoi familiari. Per impedirle di continuare a ‘parlare’, il 20 agosto 2011 i familiari le avrebbero fatto bere acido muriatico per simulare il suicidio e ‘tapparle definitivamente la bocca’.
Su questo omicidio hanno indagato a lungo i carabinieri di Reggio Calabria, coordinati dai pm della procura antimafia. I carabinieri per la sua morte hanno arrestarono cinque persone, il padre, la madre e il fratello della vittima, e due avvocati penalisti molto noti nella piana di Gioia Tauro.