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Ventottenne ritrovato carbonizzato coperto da quintali di pollame

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Ventottenne ritrovato carbonizzato coperto da quintali di pollame

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COSENZA – Il corpo privo di vita di Antonio Fiorito, 28enne cosentino è stato ritrovato stanotte a Teramo.

La causa del decesso del camionista di Cosenza sarebbe attribuibile alla collisione con una vettura posta al centro della carreggiata che il giovane stava percorrendo con il proprio tir. Il ritrovamento è avvenuto a notte inoltrata, intorno alle 3 quando il cadavere del ragazzo è stato rinvenuto semicarbonizzato sepolto da quintali di pollame. Fiorito in corsa con il proprio mezzo sulla superstrada Teramo – Mare in Abruzzo tra gli svincoli di Sant’Atto e San Nicolò si sarebbe trovato di fronte a una macchina ferma al buio sulla corsia di marcia e dopo averla centrato è volato in fiamme da un cavalcavia. Il camionista è stato trovato dopo oltre quattro ore di ricerche da parte dei vigili del fuoco e degli agenti della Polstrada di Teramo, intervenuti per i soccorsi assieme al personale del 118. L’incidente era avvenuto prima della mezzanotte di ieri: l’auto, bloccata in mezzo alla carreggiata sarebbe stata schivata già da un altro tir ‘gemello’ di quello finito fuoristrada. Sembra che il conducente avesse avvertito la vittima, via radio, della presenza dell’ostacolo in strada con i classici ‘baracchini’. Ciononostante, lo schianto non è stato scongiurato. Il tir ha distrutto l’Alfa 166 con targa bulgara a bordo della quale poco prima dell’urto c’erano due giovani romeni – medicati all’ospedale di Giulianova per leggere escoriazioni – per poi sbandare e saltare sopra il guardrail e finire in fiamme nella sottostante scarpata, nel cortile di un’azienda privata. Sul posto sono arrivati Polstrada, 118 e vigili del fuoco che hanno lavorato alla luce delle fotoelettriche dapprima per spegnere il rogo, le cui lingue di fuoco sono state notate anche a chilometri di distanza, poi per ritrovare il corpo del conducente, che in cabina di guida non c’era. Cosa stesse facendo l’auto al centro della strada e ferma non è stato ancora chiarito: i due giovani, che si è scoperto più tardi essere destinatari di un provvedimento di allontanamento, hanno giustificato l’improvvisa blocco dell’auto con un’avaria, ma in molti credono che stessero invece organizzando un trasbordo di refurtiva su un altro mezzo. Gli agenti della Polstrada hanno trovato vicino all’auto pacchi contenenti computer rubati da un’azienda del posto. Sull’incidente il pm Laura Colica ha aperto un fascicolo, mentre la salma della vittima è stata composta presso l’obitorio dell’ospedale di Teramo. La scarpata e la sede stradale, al momento dell’incidente, erano invasi dalle carcasse di pollo che Fiorito stava trasportando sul proprio tir.

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