Acquappesa, masso si stacca e colpisce un disabile. Indagati sindaco e responsabile ufficio tecnico

Sono indagati per lesioni personali colpose e omissioni d’atti d’ufficio, il primo cittadino di Acquappesa, Giorgio Maritato, e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale. I fatti risalgono al 1° luglio dell’anno scorso

ACQUAPPESA (CS) – La Procura della Repubblica di Paola ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco del centro tirrenico Giorgio Maritato, e Roberto Laino, responsabile dell’Utc del Comune di Acquappesa. Le accusa sono lesioni personali colpose e omissioni d’atti d’ufficio in concorso.
I fatti, contestati dal pm Anna Chiara Fasano della Procura paolana, risalgono al primo luglio del 2015, quando un giovane disabile, si trovava sulla battigia a pochi metri da una rupe rocciosa. Ad un tratto il ragazzo venne travolto da un masso che si era staccato dalla parete rocciosa.

Il giovane disabile, riportò la rottura della milza con lesioni multiple ed ampie aree emorragiche, tanto da essere sottoposto a un intervento chirurgico. Secondo la Procura il sindaco, in qualità di responsabile del territorio comunale e dell’incolumità pubblica e Laino quale tecnico comunale, erano a conoscenza del fenomeno franoso in località Palmentello e per il pm Fasano avrebbero omesso di segnalare la zona quale area a pericolo e non avrebbero adottato le necessarie misure a salvaguardia della pubblica incolumità «che in concreto avrebbero impedito il tragico evento». L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 27 ottobre. A difendere il giovane disabile l’avvocato Chiara Penna mentre i due indagati sono assistiti dall’avvocato Antonietta Vattimo.