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Madre e figlia minorenne precipitano in un dirupo e restano intrappolate

macchina dirupo

L’auto era caduta ad oltre 70 metri di profondità ed era stata ricoperta dalla fitta vegetazione. 

 

CARLOPOLI (CZ) –  Disavventura a lieto fine per due donne calabresi. Madre e figlia sono precipitate in un dirupo con l’auto e tratte in salvo dai Carabinieri di Soveria Mannelli intervenuti dopo una segnalazione al 112. E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì scorso in una località isolata boschiva del comune di Carlopoli dove si è verificato un incidente stradale con un’autovettura uscita di strada con a bordo una donna e la figlia minorenne. Accorsi sul posto, ove era giunto anche il fidanzato della donna, i militari avevano avuto modo di rendersi subito conto della gravità del sinistro in quanto veniva riscontrato lo sfondamento di un guard-rail posto a protezione della carreggiata, all’altezza di una curva a gomito, e una sorta di “buco” all’interno della vegetazione posta ai lati della strada che scendeva fino ad un dirupo della profondità di circa 70 metri.

Le due pattuglie del radiomobile intervenute, nonostante l’assenza di condizioni di luce sul posto, trattandosi di area isolata non illuminata, si calavano senza indugio nel pendio da cui era precipitata l’autovettura facendo attenzione a non inciampare nella vegetazione. Giunti a più di 70 metri di profondità, i militari riuscivano a individuare l’autovettura della malcapitata quasi nascosta tra alcuni arbusti, verificando nell’immediatezza le condizioni delle occupanti rimaste intrappolate nell’abitacolo in stato di choc. La corsa del mezzo nella lunga discesa che conduce al burrone era stata limitata dalla resistenza opposta dalle felci e rovi che aveva incontrato lungo il precipizio, escludendo pertanto danni seri all’incolumità fisica della donna e della figlia appena undicenne.

In ogni caso, in considerazione delle lesioni riportate, i carabinieri del radiomobile decidevano, dopo aver valutato la possibilità di trasportare le due occupanti senza rischiare di provocare danni fisici maggiori, di portare di peso le stesse fino ad una piazzola di sicurezza posta ai lati della carreggiata, allo scopo di consentire l’intervento rapido del personale del 118 di Soveria Mannelli prima che potesse giungere, nel frattempo, anche la squadra dei Vigili del Fuoco di Catanzaro per la rimozione del mezzo. Intervenuto il 118, la donna e la ragazzina venivano immediatamente visitate e riscontrate affette da varie lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 15 e 7 giorni. I militari hanno poi effettuato un sopralluogo verificando che la causa dell’incidente è verosimilmente riconducibile alla possibile sottovalutazione della pericolosità della curva a gomito percorsa senza le dovute accortezze.

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