Area Urbana
Presila cosentina, proposto l’accorpamento di cinque Comuni
A scegliere saranno i cittadini attraverso un referendum.
COSENZA – Il Consiglio Regionale della Calabria in data 1 agosto 2016, ha approvato all’unanimità la determina che delega alla Giunta Regionale la promulgazione di un referendum consultivo per la fusione di cinque Comuni della Presila Cosentina in un unico Municipio che prenderà il nome di Villa Bruzia. Le comunità interessate sono quelle di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo. La Giunta dovrà ora fissare la data del Referendum attraverso il quale la popolazione dei cinque municipi sarà chiamata ad esprimere il proprio orientamento. Se vincerà il Sì, della maggioranza dei votanti, si darà atto alla fusione. La richiesta è pervenuta alla Regione dopo le sedute dei consigli comunali dei cinque comuni interessati che hanno dato il via libera alla fusione.
L’onorevole Giudiceandrea si dice soddisfatto dei lavori che l’Assise Regionale ha portato avanti: “quanto approvato nella seduta del primo agosto è il primo passo verso l’indizione del Referendum che, con la vittoria del sì, comporterà un notevole risparmio in termini economici sia per quanto riguarda i costi della politica che tutti i ruoli tecnici e consentirà anche una migliore organizzazione delle risorse umane che si tradurrà in maggiori servizi per il cittadino. – il capogruppo DP continua – è stata scritta una pagina importante che segna l’avvio di altre fusioni, i tempi sono quasi maturi per la zona di Piano Lago, mentre comitati si sono formati anche nell’area di Corigliano e Rossano“. L’accorpamento dei municipi costituisce un’innovazione interessante e riveste un’importanza ancora maggiore in una provincia come quella di Cosenza, molto ampia, ma dove dei 155 comuni, pochissimi hanno una popolazione superiore ai 10.000 abitanti.
Foto di Andrea Scarcello



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