Il premier Matteo Renzi l’ha sbandierato più volte, e qualcuno ci ha anche riso sopra: “L’autostrada Salerno Reggio Calabria, entro il 22 dicembre, sarà completata”. Ma il completamento non si traduce affatto in messa in sicurezza ma solo in un’opera di restyling di alcuni tratti che invece, andrebbero completamente rivisti.
COSENZA – Non solo restyling, perchè l’autostrada Salerno Reggio Calabria in alcuni punti è pericolosa e certamente poco moderna, e la conferma (seppure senza conseguenze per fortuna) l’abbiamo avuta con il blocco neve lo scorso gennaio sul tratto da Cosenza ad Altilia dove non esiste una corsia d’emergenza e intervenire per soccorrere le centinaia di automobilisti è stato quasi impossibile. A chiedere una presa di posizione al governatore della Calabria è Mauro Venulejo, segretario regionale della Filca Cisl che interviene sulla pioggia dei finanziamenti del governo Renzi per l’arteria autostradale; soldi che in realtà non sono destinati alle esigenze di sicurezza e ammodernamento.
Milioni e milioni di euro per la manutenzione, per il rifacimento della sede stradale o per la cartellonistica, ma nulla per ovviare alla pericolosità di tratti come quello tra Cosenza, Rogliano e Altilia. E intanto Mario Oliverio non fa altro che ‘applaudire’ Renzi e non si accorge che ogni tanto dovrebbe dire ‘no’, alzare la voce e tutelare l’interesse e la sicurezza dei calabresi. Ed è innegabile che quello, come altri tratti dell’autostrada calabrese, è seriamente pericoloso, così come Morano Castrovillari – Sibari e Pizzo – Sant’Onofrio.
Mauro Venulejo – Segretario Filca Cisl Calabria
“Siamo preoccupati che qualcuno possa dire che l’autostrada Salerno Reggio Calabria è completata, perchè è sotto gli occhi di tutti i calabresi (e non di chi arriva qui in elicottero), che ciò non corrisponde a verità. Siamo ancora più preoccupati – sottolinea il segretario della Filca Cisl Calabria, Mauro Venulejo – per i finanziamenti, 25milioni di euro, destinati al manto stradale e alla segnaletica alta, e non al riammodernamento di questi tratti che rappresentano non solo un pericolo, ma ostacolano lo sviluppo di questo territorio”.
Mauro Venulejo, ai microfoni di Rlb Radioattiva, ha sottolineato: “Oliverio deve alzare la voce”
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“Mi sorprende il silenzio della Regione Calabria, perché posso immaginare che Renzi vada più in elicottero che in auto in Calabria, ma chi come il presidente Oliverio percorre quasi quotidianamente l’A3 e soprattutto il tratto di Rogliano o Altilia, non può dire che l’A3 sarà finita con il completamento del tratto tra Campotenese e Mormanno perchè dice una grande bugia”.
“Le forze istituzionali calabresi, in primis Oliverio, devono avere il coraggio di dire le cose che non vanno bene. Non possiamo pensare che, solo perchè il Governo nazionale è della stessa area o corrente di quello regionale, si possa accettare l’idea che l’A3 è completata. Bisogna evidenziare, fare un passo in avanti e denunciare quando il Governo non rispetta gli impegni presi. Io ricordo infatti, che i finanziamenti non erano solo per rifare il manto stradale ma per rimodernare, senza contare la grande perdita dal punto di vista occupazionale” per un territorio già duramente alle prese con una disoccupazione senza precedenti.