Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

‘Ndrangheta e Crotone calcio, chiesta condanna per i fratelli Vrenna

In Evidenza

‘Ndrangheta e Crotone calcio, chiesta condanna per i fratelli Vrenna

Pubblicato

il

vrenna

L’imprenditore, ex presidente di Confindustria Crotone, era accusato di associazione mafiosa, estorsione, corruzione e voto di scambio.


CATANZARO – In Cassazione il caso si era concluso con l’assoluzione del patron del Crotone Calcio. Ora l’Antimafia punta di nuovo i riflettori sul business delle aziende del gruppo Vrenna che operano nel settore sportivo e dei rifiuti. Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio ha avanzato una richiesta di condanna per il presidente dell’Fc Crotone Raffaele Vrenna, per suo fratello Giovanni e per l’ex procuratore Francesco Tricoli. In particolare il pm ha chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione per i fratelli Vrenna e ad un anno e otto mesi per il magistrato ora in pensione. I tre sono accusati in concorso di aver posto in essere operazioni societarie e commerciali volte ad attribuire fittiziamente ad altri la titolarità o la disponibilità di quote societarie, beni ed altre utilità, di fatto riconducibili a Raffaele Vrenna, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniali.

 

I fatti risalgono al 2008 quando l’imprenditore, ex presidente di Confindustria Crotone venne coinvolto nella inchiesta della Dda “Puma” (in cui risultava indagato per associazione mafiosa, estorsione, corruzione e voto di scambio) e decise di ricorrere al trust per la sua holding affidandone la gestione a Tricoli, all’epoca procuratore a Crotone. Per la Dda di Catanzaro però quella scelta sarebbe stata finalizzata a eludere eventuali misure patrimoniali antimafia. Si tornerà in aula davanti al gup Pietro Care’ il 16 novembre. Vrenna, come noto, è titolare di una discarica nei pressi del Parco Nazionale della Sila nel Comune di Celico e da anni gestisce i rifiuti sanitari dell’Ospedale Civile di Cosenza. 

 

LEGGI ANCHE

Calcio e ‘ndrine, quando il calciatore-pusher ‘pentito’

parlava dei patron del Crotone

 

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA