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E’ morta la ragazza che dimostrava un anno ma ne aveva venti

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BALTIMORA (Maryland, USA) – Si chiamava Brooke Greenberg, ed era affetta dalla cosiddetta “Sindrome X”.

Si tratta di una malattia sconosciuta, a causa della quale nonostante Brooke avesse 20 anni  ne dimostrava uno, sia fisicamente che mentalmente. Una donna che non invecchiava, il cui caso ha affascinato diversi scienziati. Secondo quanto riportato, il suo DNA potrebbe ora rivelare dei meccanismi ancora oggi sconosciuti della biologia umana, e fornire  validi indizi sulla tanto ricercata “eterna giovinezza”. Brooke è vissuta a Reistertown, nel Maryland, negli Stati Uniti d’America, e a causa della sua malattia è sempre vissuta in braccio alla madre, al padre o alle sorelle. Era molto amata dalla sua famiglia che da 20 anni si prendeva cura di lei. Eric Shadt, direttore dell’Icahn Institute for Gebomics and Multsicale Biology, ha dichiarato che nonostante Brooke sia morta, il suo caso clinico può ancora esserci utile al fine della comprensione dei meccanismo dell’invecchiamento. I suoi cromosomi vennero analizzati già da diversi anni fa da Shadt, che ha provato a ricercare delle mutazioni specifiche, e d’ora in avanti il suo laboratorio continuerà a studiare le cellule staminali derivate dalla pelle della 20enne eternamente giovane.

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