Il cenone di Natale arriva puntuale così come i consigli dell’Unione Nazionale Consumatori per organizzare la cena e il pranzo di Natale all’insegna del risparmio senza rinunciare alla qualita’ e alla tradizione.
“Scegliendo con cura il canale di vendita a seconda dei prodotti da acquistare, oppure facendo una lista dettagliata delle cose necessarie da comprare – spiega Massimiliano Dona, presidente Unc – si possono contenere i costi senza sacrificare qualita’. Infatti, differenziando il tipo di esercizio si possono avere risparmi notevoli che possono arrivare anche al 40%”.
Ecco il vademecum dell’Unione Nazionale Consumatori:
– No al primo punto vendita
Fare un giro prima di scegliere dove compare per confrontare le offerte.
– Canale di vendita
Scegliere con cura dove acquistare: discount, supermercato, ipermercato, negozio, mercato.
– Ridurre i quantitativi
Ricordarsi di non esagerare. I prodotti devono durare al massimo fino a Santo Stefano.
– Lista della spesa
Stilare una lista con il necessario da comprare altrimenti il rischio e’ di esser presi dall’entusiasmo dello shopping e lasciarsi andare ad acquisti inutili.
– Frutta e verdura di stagione
No alle primizie che si trovano sui banchi dei mercati il periodo di Natale e che provengono da tutti i paesi del mondo.
– Attenti alle scadenze
Ricordarsi di controllare la durata del prodotto da comprare e attenzione ai pacchi regalo che possono contenere prodotti in scadenza.
– Offerte sottocosto
Sono prodotti “civetta” che servono per attirare nel supermercato, ma non sempre sono convenienti.
– Offerte promozionali
Possono essere molto vantaggiose, ma bisogna verificare con attenzione l’effettiva convenienza sia in termini di prezzo che di quantita’.
– Spumanti
Prediligere quelli a fermentazione naturale.
