Anche QuiCosenza ed RLB Radioattiva hanno partecipato alla selezione dei musicisti.
COSENZA – Saranno la cantautrice Giorgia Mollo e i gruppi musicali “Twist Contest” e “Parkwave” gli artisti che saliranno sul palco di Piazza Bilotti la notte di San Silvestro prima del concerto di Alvaro Soler con il quale la città di Cosenza saluterà l’arrivo del nuovo anno. Le tre proposte musicali sono state selezionate da una giuria di addetti ai lavori, composta dal dirigente del Settore Cultura e Spettacolo del Comune di Cosenza Giampaolo Calabrese e da alcuni giornalisti e redattori delle pagine culturali e di spettacolo delle testate che hanno aderito all’invito del Comune di Cosenza a far parte della commissione giudicatrice: Francesco Cangemi (Cronache delle Calabrie), Valeria Esposito Vivino (La Provincia di Cosenza), Luigi Grandinetti (Radio Sound), Mirella Molinaro (Corriere della Calabria) e Maria Teresa Improta (RLB Radioattiva e Qui Cosenza). Una scelta difficile quella di fronte alla quale si è trovata la Commissione giudicatrice, sia per il numero delle proposte pervenute al Settore Cultura, 21 in tutto, sia per la qualità delle stesse. E’ anche per questa ragione che la giuria ha inoltre ritenuto di dover assegnare due menzioni speciali ad altrettanti progetti della scena musicale calabrese giudicati meritevoli di particolare attenzione.
Le due menzioni sono andate a Roberta Cleo, considerata tra le migliori proposte nella categoria singoli artisti e al gruppo degli “Zabatta Staila Crew”, ritenuto nella motivazione come “un vero e proprio fenomeno musicale della rete che, pur senza aver ancora pubblicato un proprio disco, rappresenta un significativo elemento di novità nel panorama dei gruppi del nostro territorio”. I tre artisti risultati vincitori (Giorgia Mollo, i Twist contest e i Parkwawe) si esibiranno sul palco di Piazza Bilotti, a partire dalle 22,30, prima dell’inizio del concerto di Alvaro Soler. A ciascuno di loro andrà il rimborso, fino a mille euro, previsto dall’Amministrazione comunale nell’avviso pubblico con il quale è stato indetto il Capodanno Music Contest. Ma ai vincitori – aspetto forse ancora più importante – sarà data dall’Amministrazione comunale, l’opportunità di produrre e realizzare, nel corso del 2017, sostenendone le spese, un videoclip, ambientato a Cosenza, per la regia del videomaker Giacomo Triglia.
In virtù della menzione speciale attribuita, anche a Roberta Cleo sarà data la possibilità di esibirsi in Piazza Bilotti, prima del concerto di Soler. Il gruppo degli Zabatta Staila Crew, altro destinatario della menzione speciale assegnata dalla giuria, si esibirà in Piazza XV Marzo, nella parte dei festeggiamenti per il nuovo anno che partiranno subito dopo la conclusione del concertone e prima dell’attesissimo dj set. Il dirigente del settore cultura del Comune Giampaolo Calabrese ha espresso soddisfazione per l’elevato numero dei partecipanti e per l’avvio di un percorso di valorizzazione dei talenti e delle realtà musicali locali. “Cosenza – ha detto Calabrese – si apre ancora di più a città della musica e della coproduzione artistica. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione, con il Capodanno Music contest, delle opportunità, a sostegno degli artisti prescelti, per produrre un progetto di più ampio respiro. Le 21 proposte erano tutte interessanti, avremmo voluto ampliare il lotto dei vincitori, ma avevamo dei vincoli imposti dall’avviso pubblico che era stato indetto e dai tempi legati all’esibizione. E’ estremamente significativo aver constatato un innalzamento del livello di partecipazione che merita la nostra più ampia considerazione”.
GIORGIA MOLLO
Giorgia Mollo (Eleonora Giorgia Mollo) è una cantautrice italiana nata a Rossano Calabro il 20 dicembre 1992, residente in UK da diversi anni. Ha studiato Music Business e Management Artistico al “The Institute of Contemporary Music and Performance” di Londra, per poi trasferirsi a Brighton dove ha iniziato e completato gli studi alla BIMM Institute (The British and Irish Modern Music Institute), una delle scuole più importanti di Inghilterra per la sezione cantautori. Inizia a studiare canto all’età di sei anni all’accademia del suo paese, Fagnano Castello, ma dall’età di tredici anni inizia a viaggiare e studiare in diverse accademie italiane. A Roma ha studiato tecnica vocale per alcuni anni al Saint Louis spostandosi in seguito a Milano verso il CPM, “Centro Professione Musica” di Franco Mussida dove ha iniziato a comporre le sue canzoni spinta da una creatività prorompente e sostenuta dal maestro Tommaso Ferrarese. All’età di 18 anni, di ritorno da un viaggio in Inghilterra, conosce a Roma Phil Spalding, noto musicista di sessione nel panorama inglese ed internazionale per aver collaborato con Elton John, Robbie Williams, Mick Jagger, Seal, Kyle Minogue, Mike Oldfield e molti altri. Dopo aver ascoltato i suoi brani, Phil le propone di lavorare ad un primo progetto di collaborazione e scrittura musicale. In seguito all’incontro con Phil Spalding, si trasferisco in Inghilterra dove all’età di 18 anni si diploma in pop music and performance al Tech Music School of London.
Decide di seguire il corso di laurea in Music Business and Mananagement Artistico al “The Institute of Contemporary Music and Performance” di Londra poiché convinta che il self-management dell’artista sia la carta vincente verso un successo duraturo. Nella primavera del 2014 viene messa in contatto col noto musicista e produttore italiano Fabio Massimo Colasanti, noto nel panorama italiano ed internazionale per collaborazioni prestigiose con Pino Daniele, Grignani, Giorgia, Simple Minds, Eric Clapton, Salif Keta e tanti altri. Colasanti decide di produrre il suo progetto scegliendo 6 tra i suoi brani migliori riarrangiandoli e registrando un EP ai Forward Studios di Roma da cui il primo brano “You cant’t pretend anymore” uscito nel dicembre 2014. Il risultato è uno stile pop con contaminazioni blues e jazz rafforzati da un timbro vocale deciso e personale. Dopo aver concluso gli studi alla BIMM di Brighton, intraprende gli studi in Music Business, per altri due anni, che le hanno consentito di acquisire la Laurea a Settembre 2016. Il 27 Novembre è uscito il suo primo disco contenente i brani “Where were you”, “Something in my heart”, “I feel”, “I’ll find my way”, “You can’t pretend anymore” e “I’ll find my way (acoustic version). Attualmente vive a Manchester, dove studia per diventare DJ-Producer.
PARKWAVE
Si intitola ‘Better Than This’ l’album di esordio dei Parkwave, uscito per l’etichetta americana Friends Records (già label di Future Island, Natural Velvet) e l’italiana Bizarre Love Triangles (Yombe, Il Cielo di Bagdad). La band muove i primi passi alla fine del 2013 con un promo (Blow in/out) e un singolo (Inside) che garantiscono i primi passaggi radiofonici in Inghilterra e Stati Uniti; il secondo singolo “Wave” viene inserito nella colonna sonora del film britannico The Antwerp Dolls di Jake Reid. Successivamente, dopo un tour e la partecipazione ad alcuni festival (tra cui Arezzo wave, Disorder, FRU – Festival delle Radio Universitarie), i Parkwave decidono di concentrarsi sul primo lavoro sulla lunga distanza. “Better than this”, registrato tra il The Box Studio di Rende (CS) da Danilo Gentili e Fabio Abate e lo Studio Waves di Pesaro da Paolo Rossi (Soviet Soviet, Be Forest, Brothers In Law), si muove su territori battuti dagli amanti dell’indie, tra melodie pop (Frames), il funk bianco di Leeds (Willy On The Floor) e ritmi frenetici dal tiro punk (Deconstruction, Punch). Uscito il 26 febbraio 2016, L’album è disponibile in musicassetta, sulle principali piattaforme di streaming (Spotify, Deezer, iTunes…) e in una particolare special edition in CD, curata da Roberto Gentili (già al lavoro con i Verdena), che contiene ben quattro cover diverse interscambiabili. I Parkwave chiudono questo 2016 con oltre 20 date in tutta Italia e la partecipazione ad eventi importanti come Color Festival, B-alternative Festival, European Music Day etc… Attualmente sono al lavoro al loro secondo album in una frenetica ed energica ricerca del suono.
TWIST CONTEST
Boom! è il primo long playing dei Twist Contest. Un disco maturato sui palchi di tutta Italia, dopo un decennio di attività live, dimensione questa, da sempre privilegiata dalla band calabrese. Nel nome un dichiarato omaggio al “cult” di Quentin Tarantino: Pulp Fiction per atmosfere ed ironia sottile e mai banale. Nelle orecchie e nei suoni una forte passione per il rock’n’ roll, che costituisce la matrice principale del loro mood sonoro: una miscela esplosiva fra i The Clash e Chuck Berry. Dieci tracce in cui le contaminazioni sonore arrivano prestissimo: i ritmi in levare, lo ska, il twist e il reggae’n roll. Tutto centrifugato in una potenza sonora che fa centro al primo colpo. La scrittura è carnale, spesso focalizzata sulla narrazione del rapporto di coppia e i sentimenti fortissimi che la attraversano. Non mancano però i divertissement, uno su tutti: Pasquetta, un inno alla condivisione spensierata, alla socialità spinta e libertaria. Omaggiano in linea al decennio in musica trascorso, due capitani della musica italiana: Vasco Rossi e Adriano Celentano misurandosi con delle pietre miliari del genere e riuscendo però ad avere sempre uno stile personale e riconoscibile negli arrangiamenti.
Restituiscono la presa emozionale in questo primo lavoro che dal vivo, sul palcoscenico, sfoggiano dando il meglio di sè, perchè la loro musica è soprattutto una festa, un party da condividere con il pubblico. Il progetto Twist Contest nasce nel 2005 da un’idea di Tony Perri, attualmente chitarrista e voce della band, che dopo un decennio e diversi cambi di formazione, è oggi affiancato stabilmente da Emanuele Gallo al basso e dal 2016 da Massimo Palermo alla batteria e Dario Della Rossa alle tastiere. Il nome del gruppo omaggia l’atmosfera “pulp” e ironica del film di Tarantino Pulp Fiction, rifacendosi ad una delle scene cult del cinema degli anni Novanta. Musicisti provenienti da esperienze musicali diverse ma accomunati da una forte passione per il rock’n’ roll, che costituisce la matrice principale del loro mood sonoro: una miscela esplosiva fra i The Clash e Chuck Berry. Un’incessante e partecipata attività live lungo un decennio di musica, in cui le contaminazioni sonore arrivano prestissimo: i ritmi in levare, lo ska, il twist e il reggae’n roll. Nel 2014 la prima produzione “Radio Twist”, una summa di omaggi musicali e le primissimecanzoni inedite; un passaggio importante quello della composizione maturato completamente nel primo vero long playing “Boom”, in uscita ad ottobre 2016 per Lumaca Dischi, in cui la band si misura con una scrittura personale e rinonoscibile.
