Nel giorno in cui apre la discarica di Pianopoli che fa tirare un sospiro di sollievo ai tantissimi comuni calabresi che hanno tonnellate di rifiuti per le strade, la nostra Regione incassa anche la solidarietà nazionale di Legambiente e di Legambiente Piemonte che, su sollecitazione della sezione Calabria, è intervenuta sul rifiuto del presidente della Regione del nord, il leghista, peraltro spodestato dal suo trono dalla magistratura, Roberto Cota. Pur condividendo le motivazioni di Cota: “Facciano anche altri quello che i piemontesi hanno fatto in questi anni con impegno e sacrificio, portando la nostra regione a significativi livelli di raccolta differenziata”, non si condivide però l’arroganza e la superficialità con cui ha liquidato la questione. Così invece la ragionevolezza di legambiente anche del Piemonte: “E’ evidente che le responsabilità di questa situazione siano da ricercare in una politica incapace di gestire nel modo corretto i rifiuti e nel fallimento totale dei commissariamenti che in Calabria sono partiti nel 1997. Ma questo non esclude che altre regioni, con una dotazione impiantista in grado di pretrattare il rifiuto prima dello smaltimento, si dimostrino solidali, per un periodo limitato e nei modi più opportuni, al fine di limitare l’emergenza ambientale e sanitaria in corso”. Ora, senza voler continuare a polemizzare, è evidente che la Lega continua a guardare al sud come quelli che hanno rovinato l’Italia e che continuano a “campare” col sostegno pubblico, per molti versi anche male utilizzato. La spazzatura ne è un esempio lampante. I rifiuti, è dagli anni settanta che in Calabria sono commissariati e, i cittadini calabresi, attraverso i loro comuni, hanno dato migliaia di milioni per finanziare un carrozzone che doveva dare risultati concreti sul territorio. Ma, pare che i “risultati” siano arrivati solo per chi ha gestito. Infatti, sul territorio questi i dati che sono a dir poco impietosi: “Secondo il Rapporto rifiuti urbani 2013 di ISPRA, che considera i dati dell’anno 2012, la Calabria ha una percentuale di raccolta differenziata del 13,8%, mentre il Piemonte è al 53,3%.
Spazzatura: Calabria chiama Piemonte, Per Cota è niet. Insorge Legambiente
