L’Operazione scattò nel febbraio 2013, quando furono emessi sei provvedimenti cautelari ai danni di sei presunti spacciatori, nell’hinterland cosentino.
COSENZA – Questa mattina il Tribunale in composizione monocratica di Cosenza, nella persona della dott.ssa Claudia Pingitore, ha assolto, perché il fatto non sussiste, Luca Falsia da Cosenza, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di tipo hashish. La vicenda trae origine da una articolata operazione dei Carabinieri del N.O.R.M. di Rogliano, denominata operazione “Marchesato”, culminata con l’applicazione di misure cautelari nei confronti di numerosi indagati dell’hinterland cosentino nel mese di febbraio 2013. Oggi, a fronte di una richiesta di condanna formulata dal Pubblico Ministero, di due anni di reclusione ed € 5.000,00 di multa, il Tribunale cittadino, condividendo le tesi difensive sostenute dal difensore di Falsia, l’Avv. Franco Maradei, ha assolto l’imputato con formula ampia.