Allevamento irregolare: sequestrati una decina di animali e multa di circa 5mila euro al proprietario

Operazione congiunta di Tutela del Patrimonio Zootecnico.

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Brillante Operazione di Vigilanza finalizzata alla tutela del Patrimonio Zootecnico portata a termine in questi giorni nelle campagne tra i Comuni di Cervicati e San Marco Argentano in Provincia di Cosenza. Le Guardie Zoofile dell’ENPA della Sezione Provinciale di Cosenza, coordinate dal Capo Nucleo Pirillo Antonio, hanno deciso di dare il via ad un’operazione di Vigilanza Zoofila-Veterinaria finalizzata al contrasto dei reati a danno del locale Patrimonio zootecnico. Nel dettaglio gli stessi Agenti Zoofili, dopo numerose segnalazione e richieste di aiuto, provenienti da alcuni cittadini residenti tra i Comuni di Cervicati e San Marco Argentano, circa la presenza di alcuni animali da reddito detenuti presumibilmente in maniera non conforme alle norme di Sanitarie Vigenti, hanno richiesto l’ausilio del Personale del Nucleo di Vigilanza Ambientale della Lipu di Cosenza, coordinati dal Dott. Laratta Domenico, Nucleo specializzato nel contrasto dei reati a danno del patrimonio zootecnico. Prontamente due Pattuglie in servizio congiunto si sono recate presso gli Uffici del Servizio Veterinario dell’Asp Cosenza-Distretto di San Marco Argentano, richiedendo l’ausilio del Dirigente Veterinario in Servizio, trovando pronta disponibilità nel Dott. Esposito.

Gli stessi dopo aver acquisito documentazione inerente il caso si sono recati presso l’allevamento in oggetto. Dopo un accurato sopralluogo, gli Agenti ed il personale sanitario hanno scoperto la presenza di una decina di animali, tra cui Suini, Bovini ed Ovi-caprini detenuti senza le dovute autorizzazioni veterinarie, senza marche auricolari e boli obbligatori per legge, senza che gli stessi fossero iscritti ai relativi registri di stalla e senza aver effettuato le profilassi sanitarie. Dopo aver ricevuto parere favorevole dal Dirigente veterinario intervenuto, gli Agenti hanno provveduto a mettere sotto sequestro cautelare gli animali e ad elevare una sanzione di circa 5.500 Euro al proprietario degli animali, tale S.V. .Lo stesso Dottor Laratta ha affermato che tale operazione ha dato solo il via ad una stretta collaborazione tra Enti, al fine di garantire una corretta gestione del patrimonio zootecnico che è sintomo di benessere animale e sicurezza alimentare, in quanto la carne e i derivati di tale comparto, spesso e volentieri finiscono sulle tavole dei cittadini, anche in maniera fraudolenta.