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‘Ndrangheta e Chiesa, a Stefanaconi i Patania gestivano l’Affruntata

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‘Ndrangheta e Chiesa, a Stefanaconi i Patania gestivano l’Affruntata

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STEFANACONI (VV) – La cosca dei Patania aveva il potere assoluto anche sulla gestione di alcune processioni religiose.

E’ quanto emerge dal provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Catanzaro contro 11 esponenti della cosca emessi questa mattina nell’ambito dell’operazione “Romanzo Criminale”. A raccontare l’influenza della cosca sulle funzioni religiose รจ stata la collaboratrice di giustizia Loredana Patania le cui dichiarazioni sono state raccolte dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Simona Rossi.

 

Anche l’ex parroco di Stefanaconi, don Salvatore Santaguida, fu coinvolto in uno dei filoni delle indagini della Dda di Catanzaro sulla cosca della ‘ndrangheta dei Patania. Nel dicembre del 2012 il sacerdote, che รจ stato trasferito dal suo incarico, fu sottoposto ad una perquisizione disposta dall’allora procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, e dal sostituto Simona Rossi. Il parroco, secondo l’accusa, avrebbe fornito informazioni ad esponenti della cosca Patania. La cosca della ‘ndrangheta dei Patania di Stefanaconi (Vibo Valentia) aveva il potere assoluto sulla gestione di alcune processioni religiose.

 

A Stefanaconi, la mattina del giorno di Pasqua, si svolge la processione de ‘l’Affruntata’, la sacra rappresentazione della rivelazione del Cristo alla Madonna dopo la resurrezione. Nella processione c’รจ la statua di San Giovanni che, nell’ immaginario collettivo e nella ricostruzione degli inquirenti, simboleggia la “detenzione del potere mafioso”. Il boss Fortunato Patania, ritenuto a capo dell’omonima cosca, ucciso nel settembre del 2011 nella faida tra cosche della ‘ndrangheta vibonesi, avrebbe sempre finanziato la processione decidendo chi erano coloro che doveva portare a spalle la statua di San Giovanni che appunto rappresentava il potere dell’organizzazione criminale. La Dda di Catanzaro ha raccolto i filmati delle processioni del 2009 e del 2010 dalle quali si evince che le nuove leve ed i vertici della cosca avevano il “potere assoluto – sostengono i magistrati – sul trasporto della statua di San Giovanni”.

 

Il ruolo dell’ex carabiniere

L’ex maresciallo dei carabinieri Cannizzaro, avrebbe tenuto nel cassetto denunce ed atti che avrebbero potuto creare problemi alla cosca, C’รจ anche la figura dell’ex comandante della stazione di Sant’Onofrio nell’operazione “Romanzo criminale”. Il sottufficiale e’ stato sospeso dal servizio nel 2012, all’inizio delle inchieste sulla cosca Vibonese, mentre lo scorso mese di febbraio e’ stato radiato dall’Arma. “I carabinieri – ha evidenziato il colonnello Daniele Scardecchia, comandante provinciale di Vibo – hanno fatto pulizia al loro interno, senza guardare in faccia nessuno, con il provvedimento di radiazione che e’ stato adottato di impulso da parte degli stessi vertici dell’Arma. Un’azione necessaria, perche’ altrimenti non si sarebbe potuta fare piena luce su quanto accaduto, considerato anche che in poco tempo abbiamo ottenuto trenta arresti nei confronti di questa cosca”. Il ruolo di Cannizzaro รจ stato definito “inquietante” in quanto avrebbe omesso di trasmettere alla Procura le denunce presentate da Michele Fiorillo contro i Patania, nelle quali l’uomo dichiarava di subire continue vessazioni. Solo dopo l’omicidio dello stesso Fiorillo, l’ex maresciallo si sarebbe preoccupato di preparare una ricevuta di deposito degli atti in procura, risultata pero’ falsa. Si tratta, pero’, solo di una delle omissioni che lo stesso avrebbe compiuto. Il tenente colonnello Vittorio Carrara, comandante del Reparto operativo vibonese, ha aggiunto: “Sono emerse diverse omissioni da parte dell’ex maresciallo, il quale pensava di poter fare da arbitro al di la’ della magistratura”. Netta la presa di posizione del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri: “La Procura non guarda in faccia a nessuno, come d’altronde fanno le forze dell’ordine – ha detto – e non c’e’ alcuna possibilita’ di restare impuniti”

 

Leggi anche l’articolo: “OPERAZIONE ROMANZO CRIMINALE: FERMATO ANCHE EX COMANDANTE DEI CARABINIERI”

 

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