Tirocini Uffici Giudiziari, incontri e chiacchiere ma niente fatti: cosa c’è sotto?

E’ stato annunciato un Tavolo tra Ministero e Regione sul bando dei tirocini negli uffici giudiziari, ma ad oggi, i mille restano ancora in attesa.

ROMA – La storia del discussissimo bando per la selezione di 1.000 posti negli uffici giudiziari calabresi, sta assumendo tutti i connotati di una vera e propria barzelletta. Si continua a rimandare e prolungare l’attesa, ma il bello è che non si sa il perchè. Non si sa il motivo preciso di questo temporeggiare e prender tempo, affinchè il Ministro apponga il proprio miracoloso visto e conceda il nulla-osta per l’avvio immediato dei tirocini, in una Regione che detiene il record negativo in termini di disoccupazione e di povertà in Europa. 

I tirocini, come si sa, sono destinati a percettori in deroga o disoccupati con pregressa esperienza formativa presso gli uffici giudiziari, per un percorso formativo di 2 anni al fine di assumere la qualifica di ausiliario o di operatore giudiziario, retribuito con una borsa lavoro mensile di 500 euro interamente finanziata dall’Unione Europea. Ciò che si pensa è che dietro questo temporeggiare del Ministero vi sia qualcosa di non detto. Qualcosa che potrebbe avere a che fare con una selezione “speciale” tra gli stessi tirocinanti. Oppure il solito “bando fantasma”, dove i finanziamenti arrivano e poi magicamente spariscono nel nulla.

D’altronde sin dalla sua uscita, il bando, ha mostrato incongruenze e poca trasparenza nell’assegnazione del punteggio e nel criterio di valutazione adottato. Poi a due giorni dalla scadenza venne modificato in corso d’opera il modulo di adesione al bando, cambiando il link con il modello online e, anche in questo caso, la poca trasparenza fece aumentare i dubbi. E ancora incontri, conferenze e dibattiti continui su tale bando, ma al finale solo chiacchiere e niente fatti. I candidati in attesa si domandano: “ma il presidente Oliverio, nei suoi incontri con il Ministro Orlando, ha mai chiesto quale sia il problema reale? Il perchè di questa lunga attesa? O, forse, ne è già a conoscenza?”

Magari, potrà farlo nel prossimo incontro. E’ stato annunciato, infatti, un Tavolo tra Regione e Ministero proprio per discutere del bando (cosa ci sia ancora da discutere non si sa). “Il Presidente della Regione Mario Oliverio, relativamente alla situazione dei tirocini negli uffici giudiziari calabresi, ha incontrato, a Roma, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando al quale ha rappresentato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – l’urgenza di giungere, nel più breve tempo possibile, ad una soluzione del problema, nel rispetto dei mille candidati che sono in attesa di conoscere l’evoluzione del bando. Il Ministro, dal canto suo, raccogliendo la preoccupazione del presidente Oliverio, ha dato la propria disponibilità per un prossimo incontro, durante il quale i tecnici del Ministero della giustizia, degli uffici giudiziari regionali e del Dipartimento regionale Lavoro si adopereranno per individuare le soluzioni più immediate e nel rispetto degli obiettivi presenti nel bando.”

Attenderemo ansiosi di scoprire, nel prossimo incontro, di cosa si discuterà e quali “soluzioni si individueranno” (anche perchè, agli occhi di tutti, l’unica soluzione è quella di avviare i tirocini); insomma ci auguriamo che dalle tante parole si arrivi finalmente ai fatti.

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