Il consigliere Domenico Miceli denuncia: “Bilancio sociale 2015, buttato nella cassetta pubblicitaria, in maniera anonima proprio com’è questo esecutivo per la città”.
RENDE (CS) – “La cassetta della pubblicità riserva sempre tante sorprese. Tra un volantino e l’altro, tra prodotti, saldi e occasioni imperdibili, il rendese trova, già scaduta, una pubblicazione che dovrebbe essere fondamentale per l’amministrazione comunale: il “Bilancio sociale 2015”. E la trova buttata lì, in maniera completamente anonima, proprio com’è questo esecutivo per la città. Un’altra occasione persa per la decantata partecipazione attiva del cittadino, l’ennesima brutta figura per questa maggioranza di centro destra.” E’ quanto denuncia il consigliere comunale Domenico Miceli, Capogruppo Movimento 5 Stelle.
L’auspicio è che il nuovo assessore al Bilancio possa cogliere l’occasione per risparmiare quei 35mila euro utilizzati per realizzare un bilancio sociale che si è rilevato essere, nel metodo e nella sostanza, solo fumo negli occhi per tutti i cittadini e faccia decidere, questa volta sì, ai cittadini rendesi come e dove impiegare i soldi delle loro tasse. Speriamo anche che finisca l’era degli affidamenti diretti per somma urgenza per lavori che urgenti non sono e che, spacchettati, guarda caso restano sempre sotto la soglia dei 40mila euro. È una politica che ha creato i disastri che tutti conosciamo e che i rendesi stanno ancora pagando duramente, con le altissime aliquote sulle tasse comunali. Noi del Movimento 5 Stelle continuiamo a credere che il cittadino debba essere chiamato a decidere sulle principali scelte che riguardano il futuro della città, con una politica che sia non dalla parte di caste e comitati d’affari, ma dalla parte dei cittadini. Purtroppo, nonostante si parli di fase due, per noi l’amministrazione Manna è ancora alla fase zero. Aspettiamo, non fiduciosi.”
