Calabria
(VIDEO) Operazione “Safety Car” – Sgominata banda capae di rubare un’auto in dieci secondi
Smantellata una banda dedita ai furti di autovetture sarebbe composta in gran parte da soggetti di etnia rom che vivono i quartieri periferia Catanzaro. EseguitiĀ venti misure di custodia cautelare. Rubavano le auto e con il metodo del “cavallo di ritorno” chiedevano soldi per la restituzione della vetture
CATANZARO – L’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro ĆØ scattata all’alba, contro un’organizzazione di ladri di automobili che agiva nel capoluogo e nelle zone circostanti, compiendo decine di furti di auto al mese. Venti gli arresti eseguiti dai militari del Reparto operativo su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro. I carabinieri hanno effettuato gli arresti con un blitz notturno nei quartieri di Catanzaro tradizionali roccaforte della criminalitĆ rom che da sempre affligge il capoluogo. Decine di ore di filmati hanno inchiodato la banda che con scaltrezza forzava le portiere delle auto, le metteva in moto e fuggiva. Quindi, rintracciavano il proprietario e chiedevano una somma di denaro per la restituzione con il classico metodo del “cavallo di ritorno”. Un meccanismo criminoso e consolidato gestito prevalentemente dal gruppo di etnia rom, a cui ha posto fine l’operazione āSafety Carā condotta dai Carabinieri del comando provinciale di Catanzaro, della Compagnia di Soverato e della stazione di Gasperina. Sono venticinque le persone coinvolte nelle indagini, sedici delle quali condotte in carcere,Ā quattro agli arresti domiciliari eĀ inque, invece, risultano indagate a piede libero. Ad esser colpita tutta la zona del catanzarese, daĀ Sellia Marina a Catanzaro Lido, da Gasperina a Davoli e a Borgia, compreso il centro cittadino.
VIDEO: ecco come agivano i ladri di auto
Lāindagine ĆØĀ stata coordinata dal sostituto Graziella Viscomi e dallāaggiunto Bombardieri, con lāordinanza firmata dal G.P.IĀ Giulio De Gregorio. Eā stata proprio la piccola Stazione della cittadina catanzarese ad avviare le indagini dopo la denuncia di furto presentata da due proprietari di autovetture. A partire da settembre 2015 i militari dellāArma sono riusciti in modo meticoloso a ricostruire decine di furti, alcuni effettuati ancheĀ in alcune abitazioni, scoprendo che dietro lāimponente giro di affari si nascondeva una vera e propria associazione a delinquere capace di gestire decine di furti con destrezza e con precisione e nascondendo le autovetture rubate fino alla richiesta di denaro ai proprietari per mettere in atto il cosiddetto ācavallo di ritornoā. Denaro che spesso veniva riutilizzato per l’acquisto di stupefacente. I Carabinieri sono riusciti ad inserirsi in questo meccanismo, individuando le autovetture subito dopo il furto e restituendole ai proprietari che, in alcuni casi, non si erano ancora accorti nemmeno del furto. Partendo dall’esame di alcuni filmati, in cui si vedeva la destrezza con cui i furti venivano compiuti, ĆØ stato portato a termine un lavoro certosino da parte dei militari della Stazione di Gasperina, ricostruendo ogni passo dei malviventi con 44 furti di auto registrati e la restituzione di 38 veicoli.
Le indagini hanno poi permesso di ricostruire ruoli e volti dei responsabili, contestando il reato di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato. IĀ carabinieri hanno infatti individuato alcune auto utilizzate dalla banda per compiere i furti, vetture sulle quali sono stati poi installati sistemi gps che hanno consentito di monitorare gli spostamenti dell’organizzazione.āSi tratta di un reato odioso ā ha sottolineato il procuratore Gratteri ā perchĆ© tocca la collettivitĆ nella vita quotidiana. I Carabinieri sono riusciti a portare a termine una indagine completa e piena di prove documentali, ricostruendo il furto di decine di autovettureā. Ā Fondamentale anche la collaborazione dei cittadini che hanno denunciato gli episodi di furto, consentendo di sviluppare le indagini che, come evidenziato dal tenente colonnello Greco, āhanno evidenziato lāorganizzazione del gruppo, con un interscambio dei ruoli e la rapiditĆ ā di esecuzione del furto, compiuto in pochissimi secondiā. Per l’esattezza il gruppo era in grado di rubare un’autovettura in appena dieci secondi. Furti he la banda, nonostante i continui interventi di recupero della refurtiva effettuati dai carabinieri, ha continuato imperterrita a compiere fino a pochi giorni fa.
IL VIDEO DEL BLITZ DI QUESTA MATTINA
I nomi delle persone fermate
Tutte le persone arrestate sono residenti a Catanzaro
Armando Abruzzese 33 anni
Franco Abruzzese Ā 41 anni
Armidio Bevilacqua 42 anni
Fabio Bevilacqua, 34 anni
Franco Bevilacqua 42 anni
Luciano Bevilacqua 29 anni
Vittorio Froio 33 anni
Santo Mirarchi 33 anni
Cosimo Damiano Passalacqua 21 anni
Francesco Passalacqua 27 anni
Leonardo Passalacqua 44anni
Giuseppe Rotundo 23 anni
Alfonso Russo 21 anni
Luciano Russo 43 anni
Andrea Veneziano 28 anni
Daniele Veneziano 23 anni
Arresti domiciliari concessi a Damiano Berlingieri 40 anni, Fabio Bevacqua 33 anni, Luca Bevacqua 31 anni e Pasquale Rotundo 29 anni. Altre cinque persone risultano indagate.



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