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Il caso di Milena, replica il legale dell’ex compagno: “accuse gravi, dovrà assumersi le sue responsabilità”

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Il caso di Milena, replica il legale dell’ex compagno: “accuse gravi, dovrà assumersi le sue responsabilità”

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Riceviamo e pubblichiamo, la replica pervenuta in redazione e inviata dal legale del sig. Vincenzo, l’ex compagno di Milena che ha inteso chiarire la vicenda anche da parte del suo assistito. La pubblichiamo integralmente.

 

Gentile Redazione di “QuiCosenza.it”,
il sottoscritto Avv. Saverio F. De Bartolo, in riferimento all’articolo da Voi pubblicato sul vostro portale informativo, col titolo “Il drammatico grido di Milena: denunciato 12 volte ma continua a perseguitarmi e picchiarmi”, in qualità di Difensore di fiducia del Sig. Vincenzo, fa presente quanto segue:

“l’articolo pubblicato sulla vostra testata, altro non è che un sunto delle dichiarazioni della Sig.ra Milena. Dichiarazioni che, per provenire da uno solo dei soggetti interessati da questa annosa e complessa vicenda, personale e giudiziaria, coinvolgente, nondimeno, anche un minore, abbisognano, a mio modesto avviso, di essere riportate nell’alveo quanto meno della completezza. Restìo, come sempre, a correre solo il rischio di imbastire procedimenti e processi a mezzo “stampa”, non posso tuttavia non dare corso alle facili accuse mosse al mio cliente in assenza di qualsivoglia contraddittorio nel merito.

Il Sig. Vincenzo, mio tramite, respinge al mittente le accuse di una vita di violenze e soprusi perpetrati ai danni della sua ex compagna. Vincenzo, al contrario, è un padre in una situazione ormai comune ad un numero sempre maggiore di padri separati in Italia, ovvero quella di aver reciso il legame con la propria compagna ma, nel contempo e forzosamente, anche quello con la propria figlia che non riesce a frequentare da ben due anni. Le dichiarazioni della Sig.ra Milena, in tal senso, rispondono ad una logica precisa, quella di estromettere completamente il suo ex compagno dalla vita di sua figlia, utilizzando a tal fine ogni mezzo a sua disposizione. Chi si occupa professionalmente di queste vicende, ben conosce le pieghe e gli inaspettati risvolti dell’animo umano che solo l’amore che finisce sa portare tristemente alla luce!

Tali affermazioni, dunque, alla prova dei fatti, si palesano destituite da ogni fondamento fattuale prima che giuridico, prova ne sia la condizione di piena libertà personale di cui gode il suo ex compagno, la quale non è, si badi, il portato della superficialità degli Organi di Polizia, Giurisdizionali e dei Servizi Sociali, più volte interessatisi ed intervenuti nella loro vicenda, come sembra tuttavia insinuare la stessa Sig.ra Milena, ma, al contrario, la granitica dimostrazione della loro “vuotaggine”, pretestuosità e inattendibilità.

Del resto, se fosse stato realmente l’orco dipinto dalla Sig.ra Milena, la stessa non sarebbe tornata oggi ad abitare nello stesso palazzo dove abita Vincenzo!?! E’ inutile dire, quindi, che Vincenzo non solo si difenderà in tutte le sedi, dimostrando la propria estraneità rispetto ai fatti addebitatigli dalle denunce della sua ex compagna, ma che giammai permetterà di veder tranciato il legame naturale, e i diritti che ne discendono, che lo lega alla propria figlia. Su una cosa, però, non è possibile tacere, ovvero le accuse di aver usato violenza sulla propria figlioletta: sono accuse molto gravi, di esse la Sig.ra Milena sarà presto chiamata ad assumersi ogni responsabilità”.

Avv. Saverio F. De Bartolo

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