“La consigliera Rachele Cava è la presidente della II Commissione permanente Bilancio, che licenzia la pratica del figlio.”
RENDE (CS) – “Vogliamo vederci chiaro sui debiti fuori bilancio licenziati dall’esecutivo Manna e in particolare su quello inserito nel Consiglio Comunale del 12 aprile che, almeno sui giornali, profila l’ennesima pesante crisi di maggioranza. Per questo motivo procederemo con un accesso agli atti per verificare l’iter della pratica e la sua discussione in II Commissione Bilancio.” Questo ciò che dichiarato dal Capogruppo MoVimento 5 Stelle al Consiglio Comunale di Rende, Domenico Miceli.
Al di là delle questioni tecnico-finanziarie che sottostanno a questa infelice scelta dell’esecutivo, resta il problema politico del controllore politico e del controllato. Apparirebbe anche palese l’escamotage della Cava di non presenziare alle discussioni sul tema, quanto avrebbe dovuto semplicemente dimettersi da presidente della II Commissione. Inconsistente in Commissione Bilancio (in cui non è presente il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle) anche il ruolo della minoranza, che ha tenuto nascosta la notizia ai cittadini senza sollevare il caso a tempo debito, lasciando il compito di critica politica ad una parte della maggioranza.
Come Movimento 5 Stelle prendiamo le distanze da questo modo di operare dell’esecutivo che aveva promesso un’operazione verità sui debiti fuori bilancio in campagna elettorale tranne poi rimangiarsi la parola, ed oggi appare chiaro anche il perché. Questa maggioranza non fa il bene comune come anche buona parte della minoranza che oramai inciucia con Manna alla luce del sole, garantendogli i voti favorevoli in Consiglio.”
