Archivio Storico News
Rifiuti, grillini in Parlamento: ‘la Calabria è peggio della Terra dei Fuochi’
CATANZARO – Desecretati i documenti sull’interramento di rifiuti tossici in Calabria, dalle verifiche potrebbero emergere scenari tragici.
Lo dichiarano i parlamentari M5S calabresi Dalila Nesci, Paolo Parentela, Nicola Morra e Federica Dieni. “Conosciamo – aggiungono – la ‘Terra dei fuochi’ in Campania. In Calabria potrebbe essere molto peggio. Chiariamo per sempre un punto, la Calabria è stata schiacciata dalla ‘ndrangheta e la politica è rimasta complice, diretta o silenziosa. Le associazioni ambientaliste, che hanno lottato per difendere il territorio e la salute di tutti, si sono ritrovate in grande solitudine; ad esempio per la vicenda della nave dei veleni a Cetraro, per il caso della Jolly rosso ad Amantea e del lago Alaco a Serra San Bruno. Ambientalisti hanno subito procedimenti penali e a volte gravi intimidazioni, mentre la politica ha sottovalutato, negato o ignorato”. “La politica calabrese – concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle – ha adottato una legge elettorale sballata per perdere tempo e intascare ancora lo stipendio. Enorme il contrasto tra questo fatto e i problemi della Calabria, in cui l’emergenza ambientale include un possibile inquinamento di morte, oltre a progetti folli e grandi irrisolti; dal rigassificatore di Gioia Tauro alla bonifica dei siti di Crotone”.



Social