Coltivazione aeroponica: il futuro dell’agricoltura

In un sistema aeroponico le piante crescono fuori dal terreno, sono continuamente irrigate per nebulizzazione da una pompa ad immersione in un contesto interamente regolato e prive di parassiti e malattie provenienti dal terreno.

Nel campo dell’agricoltura non sono certamente poche le novità che stanno rivoluzionando uno dei settori più in salute del nostro Paese. Da questo punto di vista, poi, le coltivazioni aeroponiche rappresentano la novità più interessante per quanto concerne il comparto agricolo. Il motivo? Parliamo di un settore ancora in via di sviluppo, dunque dalle enormi potenzialità: basti pensare alle coltivazioni aeroponiche fuori suolo, in serra, verticali o direttamente a ridosso dell’Oceano. Come avviene nel caso del Ring Garden: una vera e propria coltivazione futuristica comprendente un desalinizzatore integrato ed un sistema di alimentazione che sfrutta solo ed esclusivamente l’energia solare, rivelandosi dunque una soluzione non sono intelligente ma anche rispettosa del Pianeta. Vediamo di scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle coltivazioni aeroponiche.

Coltivazioni aeroponiche: di cosa si tratta?

La coltivazione aeroponica è una particolare tipologia di orto che funziona in assenza di terriccio, con la possibilità di crescere i germogli sfruttando direttamente le sostanze nutritive indispensabili per la pianta. Per capire come ciò possa avvenire, è necessario vedere in dettaglio come funziona la coltivazione aeroponica. Le suddette sostanze nutritive non vengono veicolate dal terriccio ma attraverso le goccioline d’acqua nebulizzate, che vengono indirizzate verso le piantine attraverso delle canalette cave che, di fatto, permettono ai germogli di rimanere sospesi su strutture realizzate appositamente. Questa soluzione consente dunque di risparmiare sullo spreco di acqua, in quanto la nebulizzazione della stessa porta i medesimi vantaggi dell’acqua normale, ma sprecandone un quantitativo decisamente minore.

Quali sono i vantaggi della coltivazione aeroponica?

Innanzitutto il risparmio delle risorse idriche perché – come già accennato poco sopra – la presenza della nebulizzazione consente di portare i nutrienti alle piantine attraverso piccolissime goccioline d’acqua, così da minimizzare lo spreco di acqua. Inoltre, questa tecnica consente anche di abbattere il rischio di infestazione cui sono esposte le piante normalmente coltivate sul terriccio: il che ovviamente comporta anche l’abbattimento dell’utilizzo dei pesticidi, con enormi benefici per la natura, per le piantine e anche per i consumatori. Infine, da sottolineare che le coltivazioni aeroponiche non solo crescono alla medesima velocità dei normali orti su terra, ma permettono anche di risparmiare il tempo che verrebbe altrimenti impiegato per i trattamenti del terriccio, con la possibilità di controllare in modo più efficace anche le temperature delle coltivazioni.

Coltivazioni aeroponiche: il futuro degli orti sostenibili

Le fattorie aeroponiche sono un trend che promette scintille: grazie ai suoi vantaggi e al rispetto della natura, questa tendenza ha già riscontrato il parere positivo di associazioni solitamente molto ardue da convincere, come ad esempio l’American Vegetarian Association. Il motivo è dovuto al fatto che l’intera struttura degli orti aeroponici assicura al consumatore finale la presenza di ortaggi e verdure freschissimi e coltivati senza l’utilizzo di agenti chimici, di fertilizzanti industriali e di altri elementi che potrebbero causare molti danni alla salute. Inoltre, questa è anche e soprattutto una soluzione in prospettiva: stando alle previsioni dell’ONU, infatti, la Terra si troverà costretta ad ospitare oltre 9 miliardi di abitanti entro il 2050: una situazione che richiederà la presenza di coltivazioni sostenibili ed utilizzabili senza per questo occupare ulteriori superfici verdi che, per forza di cose, prima o poi andranno esaurite.