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Occhiuto e Manna siglano il protocollo sulla Circolare veloce Cosenza-Rende-Unical

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COSENZA – Occhiuto e Manna hanno firmato il protocollo sulla Circolare veloce Cosenza-Rende-Unical.

Finalmente, forse ora, sarà possibile vedere concretizzato il concetto di area urbana unita, ma soprattutto collegata. Ieri i sindaci di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto e Marcello Manna, hanno siglato il protocollo di intesa sul trasporto pubblico urbano della Circolare veloce, nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi mettendo un tassello importante nei rapporti di collaborazione fra la città capoluogo e quella d’oltre il Campagnano. E se all’incontro non sono stati “invitati” i sindaci di Castrolibero e di Montalto, nel corso dell’incontro è stato sottolineato che si è solo inteso incentrare l’appuntamento sull’importanza della nuova fase perchè il discorso sulla costruzione di una rete di servizi dell’intera area urbana coinvolgerà ogni Comune del territorio già dai prossimi giorni. Intanto, l’accordo sottoscritto nella fattispecie fra Cosenza e Rende vede l’istituzione, a breve, di un nuovo percorso della Circolare veloce Amaco con il prolungamento fino all’Università della Calabria.

 

“In politica oltre agli annunci ci vogliono fatti concreti – ha detto Mario Occhiuto – Nei confronti pubblici sull’area urbana spesso veniva posta l’esigenza di avere un collegamento efficiente fra il capoluogo e l’Università. Oggi, finalmente, con Marcello Manna, personalità libera, istituiamo questo servizio”. Tantissime sono state le richieste da parte degli studenti in questa direzione. Occhiuto li ha incontrati diverse volte: “Sto inseguendo questo risultato da tempo – ha aggiunto – È un fatto di civiltà, un concetto di democrazia urbana avere il diritto di prendere sotto casa un mezzo di trasporto pubblico perché testimonianza di grande civiltà è appunto dare attenzione alla mobilità delle persone. In poche decine di metri occorre avere dei servizi di trasporto a disposizione. Questo condiziona anche il diritto allo studio”. Se da un lato la ‘nuova’ Circolare veloce Cosenza-Rende-Unical è accompagnata da un’ondata di entusiasmo, dall’altro implica una serie di riflessioni sulle reazioni ‘collaterali’ che comporterà: “Mentre noi parliamo, si stanno già attivando le resistenze – ha detto Occhiuto – di chi non vuole che si attivino questi diritti. I dirigenti funzionari della Regione Calabria – ha affermato il sindaco – certamente proveranno a mettersi di traverso per favorire invece l’interesse dei privati. Ma tutte le leggi del territorio devono rispondere a un principio: quello della sussidiarietà, ovvero una questione di competenze dell’ente più vicino. L’ente superiore si può sostituire solo in mancanza dell’ente a cui spetta la competenza più diretta sull’erogazione dei servizi”. Ancora: “Alla Regione Calabria – ha stoccato Occhiuto – è stato intimato di fare delle gare per rispondere alle richieste di bacino, ma non lo fa, si va avanti con affidamento diretto ai privati con proroghe dietro proroghe. In presenza di un diritto vorrei dunque capire quale sarà quel giudice che si metterà a difendere l’interesse di un privato contro quello dei cittadini di avere una città più pulita e più efficiente. Ecco: come primo atto del suo mandato il sindaco di Rende è adesso qui ad assumersi coraggiosamente questa scelta. Non si tratta di fare una concorrenza a un privato, bensì di sottoscrivere un protocollo per l’area urbana che è riconosciuta persino su Wikipedia”.

 

Marcello Manna ha quindi poi ulteriormente evidenziato gli aspetti esposti dal collega bruzio: “Era doveroso da parte del sindaco di Rende – ha affermato – venire a Cosenza per siglare questa iniziativa. Mi piace iniziare il mio mandato con una bella battaglia e soprattutto con questa intesa con il sindaco di Cosenza. È una battaglia contro una certa burocrazia che ingessa gli atti amministrativi e anche i progetti politici. È evidente che il progetto è l’integrazione dell’area urbana e questo è il primo momento, un primo protocollo. Castrolibero e Montalto non saranno escluse, anzi”.

 

Assente perché impegnato altrove il rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, che Manna ha incontrato due giorni fa: “Con il magnifico rettore studieremo il modo di rendere sempre più fruibile questo servizio. Partiamo dai trasporti ma un seguito parleremo di altre cose, della cultura, degli eventi eccetera. Qualcuno – ha concluso il primo cittadino di Rende – deve anche spiegarci perché un servizio per i cittadini non dovrebbe funzionare”.

 

Quotidianamente, a Cosenza, circolano ben 80mila autovetture. A precisare i dettagli tecnici del progetto che mira a disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati è toccato al presidente dell’Amaco Mario Capalbo: “Nella programmazione che abbiamo attuato con l’Amministrazione comunale di Rende sono state ideate due circolari. Al momento quella che andrà in funzione sarà quella verde. La circolare rossa sarà attivata in un prossimo futuro e andrà a inserirsi anche negli abitati e nei nuovi nuclei urbani del Comune di Rende”. Importante, nel percorso dei nuovi vettori, è il collegamento fra i grandi attrattori, dall’ospedale all’Università ad esempio. Inoltre, è allo studio la ricerca delle aree per il parcheggio degli autobus extraurbani che di norma non potrebbero attraversare la città, sia perché inquinano sia perché troppo ingombranti. I punti da vagliare per le fermate degli extraurbani sono Quattromiglia, Vaglio Lise e la zona dell’imbocco autostradale. E’ in previsione pure il servizio notturno che andrebbe a rispondere perlopiù alla domanda degli studenti universitari. L’attestazione più immediata e soddisfacente nei riguardi della Circolare veloce che porta all’Unical è arrivata giustappunto da loro, dai giovani utenti.

 

E dalla platea ha chiesto di intervenire anche Antonio De Tursi, presidente del Consiglio degli studenti dell’Unical: “Ringrazio il sindaco Occhiuto per avere accolto le nostre istanze. Aumentare la frequenza dei percorsi fino all’Università significa per noi incidere sul diritto allo studio e sulla qualità dello studio. Nello stesso tempo – ha aggiunto – ringrazio il sindaco Manna proponendo l’istituzione di corsie preferenziali su viale Marconi. Su eventuali resistenze esterne noi saremo al fianco delle Amministrazioni di Rende e di Cosenza”. Il presupposto di questo sistema di mobilità è che sia un sistema dell’area urbana, aveva dichiarato inizialmente Mario Occhiuto. “Progetto che sposiamo solo ed esclusivamente per l’interesse dei cittadini”.

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