Secondo la ricerca condotta dall’Università di Edimburgo, la calvizie sarebbe causata dai marcatori genetici contenuti all’interno del cromosoma X, dunque da parte di madre.
La calvizie deriva dai geni materni: come combatterla
Quando si parla di problemi che possono minare gravemente la nostra autostima, sia al maschile che al femminile, ecco che la calvizie rappresenta uno dei più problematici. La caduta prematura dei capelli, infatti, può causare una condizione psicologica tale da impedirci di vivere con giustezza la nostra socialità, proprio perché il look – da sempre considerato molto importante sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni – ne risente in modo pesante e ci spinge a dubitare di noi stessi. Viste le implicazioni in ballo, dunque, potrebbe essere molto interessante capire come combatterla e avere più informazioni a riguardo dei fattori scatenanti della calvizie.
Calvizie: secondo alcuni studi la colpa è dei geni materni
Come prevenire e combattere la calvizie?
Come capire se si soffre di calvizie?
Innanzitutto la caduta dei capelli non è di per sé indicatore di calvizie: quando invece porta alla graduale recessione della chioma, mostrando sempre più sezioni prive di capelli, allora in quel caso è molto probabile che la calvizie abbia cominciato a manifestarsi. Inoltre, si parla di questa patologia anche quando la perdita dei capelli coincide con lo stress, dato che la calvizie trova nelle condizioni psicologiche una delle sue cause principali. Infine, spesso e volentieri la calvizie è una condizione che colpisce l’organismo a causa degli sbalzi ormonali: ciò accade sia alle donne, in periodi quali la gravidanza, sia agli uomini.
