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Parla il parroco aggredito a Reggio: “Mi hanno colpito in testa con le scarpe che gli abbiamo regalato noi”

Calabria

Parla il parroco aggredito a Reggio: “Mi hanno colpito in testa con le scarpe che gli abbiamo regalato noi”

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Mons Giorgio Costantino

Sono parole dure ma votate al perdono, quelle di don Giorgio Costantino, il parroco picchiato selvaggiamente da un gruppo di ragazzi la notte del 24 maggio scorso.

 

REGGIO CALABRIA – Le prime parole di don Giorgio Costantino trasmettono la sensazione di paura ma anche di rammarico da lui provata: “Mi hanno colpito in testa con quelle scarpe che gli abbiamo regalato noi, quei ragazzi ho sempre cercato di aiutarli”. Il parroco della Madonna del Divino Soccorso, picchiato selvaggiamente da un gruppo di giovani del quartiere Gebbione di Reggio, ritenuto uno dei più ‘a rischio’ della città dello Stretto, è uscito dal coma, ora sta meglio e per l’aggressione è finito in manette un ragazzo di 25 anni, Giacomo Gattuso e altri 4 ragazzi per favoreggiamento.

“Giocate pure ma non date fastidio a chi riposa” avrebbe detto in sacerdote ai ragazzi prima di essere aggredito. Loro infatti non lo hanno ascoltato e anzi, gli avrebbero prima preso il cellulare distruggendolo, e poi hanno cominciato a picchiarlo tanto da avergli fatto credere di non farcela: “anche uno di loro ha detto al branco si smetterla perchè pensava che mi avessero già ammazzato”. Poi un commento duro del  parroco di Gebbione su “questi ragazzi che crescono con la cultura della violenza e che sono abituati a fare tutto quello che vogliono, senza rispetto per nessuno”. Alla fine però don Costantino intende perdonare sulla base della frase di Gesù “Padre perdona loro perche’ non sanno quello che fanno”.

 

LEGGI – VIDEO e FOTO – Sacerdote aggredito e finito in coma, fermati altri 4 ragazzi a Reggio

 

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