Era un’Alfa Romeo 159 e apparteneva ad un noto pizzaiolo
Sul posto erano giunti intanto anche i carabinieri, che però non avrebbero trovato alcun elemento utile per determinare l’origine dell’incendio. Ma il sospetto è che il rogo sia doloso e che sia da ricondurre ad un “avvertimento” che prelude (o segue) ad una richiesta estorsiva nei confronti del proprietario del mezzo andato distrutto.
