Alessandro non è più un calciatore del Cosenza. Risoluzione consensuale del contratto

Il centrocampista, ai margini della squadra da diverse partite, ha chiesto e ottenuto la rescissione consensuale del contratto. Da questo pomeriggio è libero di accasarsi altrove

COSENZA – Jonatan Alberto Alessandro da questo pomeriggio non è più un calciatore del Cosenza. Il centrocampista ex Chieti, pedina inamovibile con Cappellacci, con il nuovo allenatore Roselli non trovava più spazio e da qualche partita finiva sistematicamente in tribuna, complice anche le prestazioni sottotono e poco convincenti rispetto a quelle ammirate lo scorso anno e che hanno contribuito alla promozione nella Lega Pro unica del Cosenza Calcio. Inoltre, come più volte lo stesso tecnico Roselli ha confermato nelle conferenze stampa pre e post partite, nella rosa del Cosenza ci sono troppi calciatori doppioni proprio nel ruolo di centrocampista esterno e che, inoltre, hanno attualmente anche un rendimento migliore rispetto a qello che Alessandro stava avendo. Chi non è contento di finire in tribuna o chi gioca poco può chiedere di andare via – chiosava il tecnico – un paio di settimane fa. Cosa che è puntualmente avvenuta con Alessandro. E non è detto che presto altri giocatori non decidano di chiedere la risoluzione del contratto.

Questo il comunicato della società:

“La Società Cosenza Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Jonatan Alberto Alessandro. L’attaccante nella scorsa stagione ha disputato 31 gare con la maglia rossoblù siglando 5 reti e contribuendo al raggiungimento della promozione in Lega Pro Unica. Dodici le presenze nella stagione in corso per un totale di 896 minuti giocati. Ad Alessandro gli auguri della Società per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni”.