Reggina, Dionigi ‘Dobbiamo crederci, non possiamo mollare adesso’

Una gara come altre, l’ottava di questo campionato di serie B. Per la città di Reggio questa sfida però ha un sapore diverso. Una città che ha

un po perso la propria identità sportiva ed il proprio attaccamento verso una squadra, che negli ultimi vent’anni, ha scritto le pagine più belle dello sport reggino. Potrebbe essere questa la sfida della svolta di questo torneo iniziato in maniera così difficile?

Mister Dionigi, intervenuto oggi in conferenza stampa non da troppo peso al passato e pensa a rilanciare una squadra che fin qui ha raccolto molto meno di quanto meritasse: “L’obiettivo dei miei calciatori, non é quello di pensare al passato, ma migliorare la situazione attuale. Alcuni di quella Reggina sono rimasti, ma pensano sopratutto a vincere per migliorare la classifica – continua il tecnico – i ragazzi hanno lavorato duro, li ho visti bene, con la giusta rabbia: vogliamo riprenderci ciò che ci hanno sottratto. Anche e soprattutto per errori nostri, certo, ma è altrettanto vero che abbiamo raccolto assai meno di quanto avremmo meritato”. Non perde la fiducia, il mister. Non molla Davide Dionigi. “Il nostro è un progetto biennale proprio perché eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo potuto incontrare ma io credo fermamente in quello che stiamo facendo insieme al mio staff, ai ragazzi, alla società. Porto avanti le mie idee, sono positivo, abbiamo pagato caramente il dazio per il salto di categoria compiuto da molti, ma il vento girerà e sta a noi accorciare il tempo per far in modo che succeda”.

Dopo la gara con lo Spezia si è fatto un gran parlare per quanto riguarda il modulo più consono alle caratteristiche di questa squadra ma, mister Dionigi, mette quest’ultimo in secondo piano: “I moduli contano ma ciò che fa veramente la differenza è l’interpretazione che si dà all’impostazione tattica. Il nostro primo pensiero resta quello di andare a far male all’avversario: giochiamo sempre per vincere, per imporre la nostra idea di gioco. Certo, domani affronteremo un Novara fortissimo, cui dovremo prestare la massima attenzione perché parliamo i una delle migliori squadre dell’intera serie cadetta”.

Pur non confortata ancora dai risultati, la crescita della Reggina è apparsa evidente.”Nelle ultime due gare abbiamo difeso molto bene non concedendo praticamente nulla agli avversari. Abbiamo continuato a tenere il pallino del gioco, più di uno dei nostri giovani sta acquisendo maggiore confidenza con la categoria: dobbiamo crederci, non possiamo mollare adesso”.

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