(VIDEO) Un Cosenza cuore e grinta strappa un pareggio d’oro. Con la Juve Stabia finisce 1 a 1. Salvezza più vicina

I rossoblu giocano una gara gagliarda e strappano un prezioso pari sul difficilecampo della Juve Stabia. Cosenza in vantaggio con Cesca in apertura di secondo tempo e subito ripreso dal pareggio di Di Carmine al 50′. Rossoblu con i crampi a fine gara ma tra gli applausi sei suoi tifosi.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – E’ finita con i giocatori del Cosenza a ricevere il giusto tributo e gli applausi dai propri tifosi festanti. Dopo un match faticosissimo e finito con i crampi, ma giocato con la solita grinta e determinazione, i rossoblu portano a casa un pareggio d’oro che, vista la concomitante sconfitta del Messina in casa contro il Melfi, significa + 8 punti sulla zona play-out e salvezza davvero più vicina. Dopo un primo tempo bruttino, in cui i rossoblu hanno badato più a difendersi dagli sporadici attacchi delle Vespe, pericolose solo in una occasione sulla quale Ravaglia si è fatto trovare pronto respingendo un colpo di testa ravvicinato di Carrozza, che a proporre azioni da gioco manovrate, la ripresa si è aperta con i fuochi d’artificio. Rossoblu bravissimi a sfruttare un pasticcio della difesa di casa dopo una punizione di Fornito e a trovare al 2 minuto, con Cesca (al suo primo centro con la maglia dei lupi), la rete del vantaggio . Un rimpallo lancia l’attraccante rossoblu solo davanti il portiere di casa. Il suo tiro colpisce il palo prima di spegnersi in fondo alla rete. Ma la gioia dei tifosi del Cosenza e dei calciatori dura giusto 4 minuti, il tempo necessario a Di Carmine per riequilibrare l’incontro con una bella girata da dentro l’area che uccella Ravaglia spegnendosi sotto il sette. In pratica l’incontro finisce qua, il Cosenza si difende con ordine pur lasciando il possesso palla alle Vespe che però non pungono quasi mai. Da segnalare che i rossoblu hanno chiuso in 10 l’incontro per l’infortunio occorso al giovane Serpieri che aveva rilevato Carrieri intorno alla metà del secondo tempo (da valutare l’entità dell’infortunio o se si tratta solo di un affaticamento). Cosenza chiamato domenica ad un altro difficile impegno contro il Lecce (la società di Via degli Stadi ha comunicato che sarà giornata rossoblu), sperando che il San Vito sia una bolgia e guidi la squadra verso la salvezza che, adesso, è qualcosa di realmente concreto.

                                              Juve Stabia     –     Cosenza:

                                                            Marcatori: 47′ Cesca, 50′ Di Carmine

Primo Tempo

La partita – Dopo il preziosissimo successo contro il Matera i rossoblu, che hanno vinto una sola gara lontano dal San Vito, sono a caccia di punti salvezza in quel di Castellammare, dove affronteranno una Juve Stabia con il dente avvelenato per la sconfitta di Lecce e che farà di tutto per non perdere il treno play-off. Per quanto riguarda le formazioni ufficiali, in casa Cosenza mister Roselli cambia 3 giocatori, lasciando in panchina Statella e Criaco e riproponendo dal primo minuto Fornito, che ritrova così il terreno di gioco dopo diverse settimane e Tortolano che avrà il compito di supportare gli attaccanti con le sue accelerazioni. In avanti il partner di Cesca sarà Gianluca De Angelis (già match winner nella gara di coppa Italia proprio contro le vespe) che rileva Calderini. Per il resto in difesa e a centrocampo scendono in campo gli stessi calciatori che 3 giorni fa hanno battuto il Matera. In casa gialloblu,invece, Pancaro deve fare a meno di bomber Ripa squalificato ma non snatura il modulo, proponendo un offensivo 4 3 3 con Jidayi, Caserta e Carrozza a centrocampo dietro La Camera che, in cabina di regia, dovrà imbeccare di Di Carmine e Lepiller che saranno i terminali offensivi.

Squadre in campo con qualche minuto di ritardo. Cosenza in divisa da trasferta totalmente bianca, mentre i padroni di casa indossano la classica divisa blu a strisce gialle

1′ Le due squadre osservano un minuto di raccoglimento per la scomparsa del giovane arbitro Luca Colosimo, deceduto in un incidente stradale mentre stava rientrando a casa dopo aver arbitrato la gara di Lega Pro tra Spal e Prato. Cosenza che attaccherà da sinistra verso destra

2′ La prima azione della gara è proprio del Cosenza. Cross dalla sinistra per l’accorrente Cesca che prova un funambolico colpo di tacco che per poco non sorprende Pisseri

9′ Grande parata di Ravaglia che salva la porta neutralizzando un intervento di testa ravvicinato di Carrozza servito da un perfetto assist di Lepiller

15′ Netto predominio territoriale delle Vespe che fanno un gran possesso palla, mentre il Cosenza per ora preferisce non scoprirsi e se ne sta rintanato nella propria metà campo

17′ Si vede finalmente anche il Cosenza con Tortolano che prova la conclusione da lontano ma il tiro è debole e Pisseri blocca senza difficoltà

20′ Pericolo in casa rossoblu con Contessa che dribbla un paio di uomini e dal fondo mette un pallone velenoso al centro, sul quale si avventa Ravaglia che è bravissimo ad anticipare Carrozza in uscita

22′ Break del Cosenza: Corsi ruba il pallone a Migliorini avanza nella trequarti avversaria e prova il tiro da lontano ma Pisseri è attento e non ha difficoltà a bloccare la sfera

32′ Di Carmine offre un pallone d’oro al limite per l’accorrente Lepiller ma il suo tiro è malamente svirgolato e per fortuna del Cosenza, la palla si spegne sul fondo

37′ Sempre Juve Stabia in avanti con Jidayi che ha un ottimo pallone ma la conclusione è in pratica un passaggio a Ravaglia che blocca senza problemi

40′ Ultimi 5 minuti di un primo tempo bruttino e bloccato sul nulla di fatto. Cosenza che chiude tutti gli spazi rinunciando alla manovra

41′ Ammonito La Camera per fallo su Tortolano che si stava involando verso la porta delle vespe

45′ Niente recupero. Primo tempo che si chiude sullo 0 a 0

Secondo Tempo

46′ Squadre di nuovo in campo al menti per il secondo tempo

46′ Primo cambio del match  per la Juve Stabia. Dentro Burrai fuori Fabio Caserta che paga l’opaca prova del primo tempo

47′ Reteeeeeeeeee del Cosenza con Cecsa che dopo un errore di Jidajy, si presenta tutto solo davati a Pisseri uccellandolo con un tocco morbido che tocca il palo e finisce in rete

48′ Ammonito Di Carmine per una netta simulazione in area del Cosenza

50′ Pareggio immediato della Juve Stabia con Di Carmine. L’attaccante riceve un assist di tacco da Lepiller e la sua improvvisa girata manda la sfera nel sette alla destra di Ravaglia

55′ Juve Stabia in avanti: Carrozza verticalizza per lo scatenato Di Carmine che prova il pallonetto ma la sfera finisce alta sulla traversa

57′ Primo cambio anche per il Cosenza. Serpieri in campo al posto di Carrieri

59′ Secondo cambio nella Juve Stabia. Esce Lepiller ed entra Gammone

60′ Azione tambureggiante di De Angelis sulla destra. L’attaccante mette un pallone al centro dell’area per Cesca che prova la conclusione ma Polak davanti la linea respinge

65′ Juve Stabia pericolosa su angolo con la palla che ballonzola in area prima che Ravaglia riesca ad anticipare Migliorni. Nel frattempo arrivano due finali importanti: la Vigor Lamezia ha espugnato il Granillo di Reggio Calabria per 2 a 0, ma sopratutto il Melfi ha vinto a Messina per 2 a 1

69′ Consezna vicino al raddoppio con Tortolano, che prova una bella conclusione a giro, ma Pisseri è bravissimo a respinge la sfera salvando la sua porta

70′ Terzo e ultimo cambio nella Juve Stabia: Carrozza lascia il posto a Bombagi

69′ Ci prova Cancellotti riprendendo una corta respinta dopo un calcio d’angolo, ma la palla finisce altissima

75′ Cambio nel Cosenza: fuori l’autore del goal Cesca, dentro Calderini

79′ Calderini vince in velocità il duello con Polak e prova la conclusione mancina a incrociare ma Pisseri si allunga e blocca la palla

82′ Le squadre appaiono stanche e i ritmi inevitabilmente sono calati. Juve Stabia che comunque prova il tutto per tutto, mentre i rossoblu stringono i denti cercando di affidarsi alle ripartenze di Calderini

83′ Ultimo cambio nei rossoblu: Criaco rileva Fornito che esce con i crampi

85′ Ultimi 5 minuti del match, con la Juve Stabia sempre riversata in avanti alla ricerca del vantaggio

88′ Contessa prova una volè di destro dal limite dell’area, ma il pallone finisce di molto alla destra di Ravaglia che controlla la palla uscire

89′ Ammonito Burrai

90′ Saranno 5 i minuti di recupero. Nel frattempo i rossoblu sono 10 con Serpieri dolorante fuori dal campo

91′ Ammonito anche De Angelis per aver allontanato la palla

92′ Serpieri non ce la fa e Cosenza che dunque dovrà difendersi in 10 per questi ultimi tre minuti d gara

94′ Cosenza che è riuscito a guadagnare un angolo e tiene la palla lontana dalla sua metà campo, quando manca un solo minuto alla fine

95′ FINITAAAAA. Un ottimo Cosenza strappa via un punto preziosissimo sul terreno della Juve Stabia e porta a 8 i punti di vantaggio sul Messina sconfitto in casa dal Melfi. Fischi dei tifosi di casa delusi, applausi e cori dai supporters del Cosenza

HIGHLIGHTS VIDEO

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

S.S. Juve Stabia (4 3 3 ): Pisseri, Cancellotti, Contessa, Caserta (46′ Burrai), Polak, Migliorini, Carrozza (70′ Bombagi), Jidayi, Di Carmine, La Camera, Lepiller (59′ Gammone)

Panchina: Santurro, Romeo, Ioio, Burrai, Bombagi, Gammone, Gomez

Allenatore: Giuseppe Pancaro

Cosenza Calcio ( 4 4 2): Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Carrieri (57′ Serpieri), Tedeschi, Fornito, Caccetta, Cesca (75′ Calderini), De Angelis, Tortolano

Panchina: Saracco, Serpieri, Zanini, Criaco, Statella, Chidichimo, Calderini

Allenatore: Giorgio Roselli

Arbitro: Signor Piscopo di Imperia

Ammoniti: La Camera (J), Di Carmine (J), Burrai(J), De Angelis (C)

Espulsi:

Angoli: 7 – 5

Note: Giornata soleggiata e ventilata. Terreno sintetico in ottime condizioni. Spettatori paganti 904 compresa quota abbonati per un incasso di €. 8.486,00. Sugli spalti anche una ventina tifosi rossoblu. I giocatori hanno osservato un minuto di silenzio nel ricordo dell’arbitro Colosimo scomparso con un incidente stradale domenica e della mamma del calciatore Nicastro. Vespe che hanno giocato anche con il lutto al braccio.