Piazze di Cosenza riqualificate: ma senza alberi, fiori e piante

Morcavallo:  “Nelle nostre piazze manca qualcosa di molto importante: il verde”

COSENZA – “Nella città di Cosenza, nel corso degli ultimi anni, molte piazze sono state riqualificate e molti spazi, dapprima destinati al traffico veicolare, si sono trasformati in zone riservate ai pedoni. Ovviamente, rendere fruibile una piazza è qualcosa di molto positivo poiché, come l’agorà nell’antica Grecia, le piazze rappresentano un luogo di incontro e di scambio culturale.” Questo quanto dichiara il consigliere comunale Enrico Morcavallo. “Però – continua – nelle nostre piazze manca qualcosa di molto importante: il verde. Si, le piazze di Cosenza sono ‘povere’ di fiori, piante e alberi. Sono note, infatti, l’efficacia anti-stress e anti-depressiva del verde e le virtù ambientali degli alberi in città che: puliscono l’aria, regalano ombra, migliorano l’estetica. Per rendere le nostre piazze più ‘green’ basterebbe anche delimitarle con dei grossi vasi all’interno dei quali piantare degli alberi, anziché delimitarle con blocchi di cemento per evitare che le macchine le attraversino. In molte città del mondo si stanno moltiplicando le foreste e l’agricoltura urbana, stanno aumentando anche gli spazi verdi ceduti ad associazioni di cittadini che li gestiscono… infatti, non esiste luogo di maggiori relazioni umane, per una comunità, di un parco pubblico o di un giardino.

Dobbiamo rendere Cosenza una città più ricca di piante e alberi… bisogna creare ‘nuovi spazi verdi’, sia nelle vie del centro e delle periferie che sugli edifici e sui tetti; molti studi, infatti, hanno dimostrato che alberi piantati in filari, riparano gli edifici dal calore e dal freddo con un risparmio stimato del 10% dell’energia necessaria per regolare la temperatura di un edificio; oltre ad essere un filtro naturale contro le pericolose polveri sottili, presenti in città. Ovviamente, è molto importante scegliere bene le specie e fare una buona pianificazione dei progetti di rinverdimento per ottenere il massimo dei vantaggi. Dobbiamo, quindi, ‘avvolgere’ il cemento con le piante, magari prendendo spunto, per i progetti che verranno realizzati in futuro, da un grande architetto come Frank Lloyd Wright; la sua architettura, infatti, ha l’obiettivo di mettere in relazione l’uomo, la natura e lo spazio architettonico… perché è fondamentale creare e costruire nel rispetto dell’ambiente che ci circonda!”