Si intitola proprio “L’attimo sfuttente” e le due date dello spettacolo di Nunzio Scalercio, alias “Webmastru” sarebbero già sold out. Per questo si sta pensando anche ad una terza data per gennaio.
COSENZA – “Dicono che anche i sputtuti vadano in paradiso. Lo sanno tutti pare. Pure i petre”. Si muove su questo ambito il nuovo spettacolo di Nunzio Scalercio che sarà portato in scena domani e giovedì 28 dicembre dalle 21.00 al Teatro dell’Acquario di Cosenza. “In questo ambito, anche gli agnostici, i miscredenti e gli uomini di poca fede godono degli stessi privilegi dei cristiano-cattolici: il paradiso può attendere credenti e non credenti. A una sola condizione: devono essere sputtuti”. Questa la ‘premessa’ fatta dal comico cosentino su Facebook per spiegare i contenuti del suo show, legato ovviamente, allo “sfuttimientu” (prendere in giro).
Nunzio Scalercio, ai microfoni di Rlb, ha anticipato qualcosa sui ‘contenuti‘ del suo spettacolo
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Ma come nasce lo sfottò? Come si delinea un sano e pregnante sputtimientu? Come ci si approccia ara pigliata in giro? Con quale animo, con quali strumenti, a che pro’ si sputta? U sfuttimentu è volgare o edulcorato da nefandezze? È buono o cattivo? Arreca giovamento alle parti in causa o è controproducente? E lo sfuttente professionista deve affidarsi all’istinto o alla tecnica? Alla scienza o al mestiere? E lo sfuttuto come deve reagire per attutire il colpo e preparare un controsfuttimiento ZEN che distrugge ed annichilisce l’avversario? A queste e altre domande si impegnerà senza sfutta (forse) a dare risposte ragionatissime Nunzio Scalercio il 27 e 28 dicembre 2017 al Teatro dell’Acquario nel corso dello spettacolo ‘L’attimo sfuttente’.
Lo spettacolo ospiterà anche l’attrice Annarita Laganà, la scrittrice e giornalista Alessia Principe, il maestro e docente di restauro Gianluca Nava e Dante De Rose, direttore del Teatro Gambaro, che tornato da Cuba, la racconterà un anno dopo Castro. Altra chicca dello spettacolo il ‘gusto’. Il 27 dicembre infatti, nel corso della Prima, gli spettatori saranno invitati a degustare le famose polpette offerte dall’Osteria del Cugino, Cesare Barone. E poi ci sono i consigli per raggiungere il teatro nei pressi di Via Roma e visti i continui cambiamenti Nunzio scrive: “onestamente non sappiamo che strade consigliarti: segui il flusso. E va chiano: fino a quano un su trasuti tutti i spettatori non iniziamo. Tranquillo”.
