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Cosenza, 10 chili di droga in casa, arrestati madre e figlio

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Blitz dei carabinieri in uno stabile di piazza Riforma. A ritrovare l’hashish il cane antidroga. I due sono accusati di detenzione e spaccio 

 

COSENZA – Venti panetti di droga, avvolti con del nastro di imballaggio giacevano sotto il tavolo del soggiorno occultati in due normalissime buste in tela per passare inosservate come se fossero normali acquisti di merce casalinga. Ma il fiuto di “jettamor’s”, il cane antidroga, ha guidato i militari dell’Arma della stazione di Cosenza Principale coordinati dal luogotenente Pantano, ricandenti nella compagnia cittadina diretta dal capitano Passaquieti, rinvenendo oltre dieci chili di “roba” che, immessa sul mercato avrebbero fruttato oltre 130 mila euro. Uno “scacco matto” al mondo bruzio della droga. La roba potrebbe essere solo di “passaggio” in quella casa, parcheggiata momentaneamente, oppure potrebbe realmente essere stata acquistata da madre e figlio, pusher per arrotondare la giornata, oppure la famiglia potrebbe fungere da corriere. tutte ipotesi al vaglio degli inquirenti che in queste ore continuano l’attività investigativa per capire anche la provenienza della droga marchiata con una stella a cinque punte.

 

Il blitz è scattata nelle prime ore dell’alba di oggi, con l’ausilio delle unità cinofile “antidroga” dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, che hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nel centro storico cittadino. Il servizio si inserisce nell’ambito dell’ampia offensiva contro il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo bruzio disposta dal comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, il tenente colonnello Piero Sutera, al fine di stroncare e arginare quel flusso di droga che, in maniera capillare, va poi a diffondersi nei quartieri cittadini. Nel corso delle perquisizioni domiciliari d’iniziativa, i militari hanno fatto irruzione in un appartamento di un palazzo del centro storico, in Piazza Riforma, abitato da madre separata e figlio rispettivamente di 55 e 21 anni, entrambi incensurati, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Il fiuto impeccabile del cane antidroga di “jettamor’s”, di tre anni, ha guidato da subito i militari verso il soggiorno dove erano occultate, sotto il tavolo della sala da pranzo, due buste in tela con all’interno 20 panetti di hashish avvolti con del nastro di imballaggio, per un peso complessivo di oltre 10 chili posti sotto sequestro insieme ad un bilancino di precisione. Il “fumo”, se immesso sul mercato per lo spaccio avrebbe fruttato migliaia di dosi per un guadagno di oltre 130 mila euro.   Madre e figlio sono stati trasferiti presso i carceri di Castrovillari e di Cosenza a disposizione della Procura di Cosenza.

 

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