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Sequestra una donna per un’intera giornata, arrestato 33enne ad Acri

Rende

Sequestra una donna per un’intera giornata, arrestato 33enne ad Acri

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Carabinieri Acri 1 1

Un bilancio importante quello dei carabinieri della Compagnia di Rende nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché per la verifica del rispetto del Codice della Strada.

 

RENDE – I controlli hanno riguardato soprattutto i comuni dell’hinterland della “Valle del Crati” ed hanno consentito di arrestare cinque persone per i reati di estorsione, stalking, evasione ed aggravamento per violazione agli obblighi della detenzione domiciliare e di denunciare 21 persone per guida in stato di ebbrezza, minacce e diffamazione, truffa on line, lesioni personali, furto di energia elettrica, attentato alla sicurezza degli impianti del gas, furto e truffa, evasione, gestione illecita di rifiuti e guida senza patente. Inoltre di segnalare 2 persone quali assuntori di sostanza stupefacenti e ddi ritirare 3 patenti di guida.

Stalking e sequestro di persona

I militari di Acri hanno tratto in arresto su Ordine dell’Autorità Giudiziaria un 33enne di Acri per i reati di stalking e sequestro di persona poiché, per futili motivi scaturiti dal termine della relazione sentimentale con una giovane donna, sempre di Acri, dal mese di gennaio 2018, la perseguitava con continue chiamate e messaggi ed in un’occasione l’avrebbe anche rinchiusa all’interno della propria abitazione impedendole di uscire per un’intera giornata. Il 33enne, poco dopo, è stato nuovamente arerstato per evasione, dopo essere stato sorpreso dai militari operanti in una piazza centrale di Acri mentre prendeva un caffè con alcuni amici. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cosenza.

Montalto uffugo, due arresti per estorsione ed evasione

I militari di Montalto Uffugo invece, nell’ambito dei servizi di controllo hanno tratto in arresto due persone: si tratta di un 39enne di Montalto accusato di estorsione; reato commesso nel mese di febbraio 2018, ai danni di un giovane montaltese. E poi un 39enne di Nocera inferiore, nel salernitano, che in regme di detenzione domiciliare presso una comunità terapeutica di San Benedetto Ullano, avrebbe reiteratamente violeto le prescrizioni impostegli e sarebbe stato più volte sorpreso a far l’uso di sostanze stupefacenti all’interno della comunità terapeutica. Anche in tal caso gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Cosenza.

Lo spaccio di droga

Sul piano dell’azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti i carabinieri di Acri hanno denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 33enne e un 38enne di Acri  a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, a seguito della quale sono stati trovati in possesso di 81 grammi di marijuana e 2 bilancini di precisione, tutto sottoposto a sequestro. A Luzzi invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di stupefacenti un 25enne e un 23enne del posto.

Violazioni del Codice della Strada

I carabinieri di Rose hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 41enne di Rose e un 22enne  di Zumpano. Gli automobilisti, controllati a Rose sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico, e sono risultati positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Pertanto gli sono state ritirate le patenti e le autovetture sono state affidate a persone idonee alla guida. Un 43enne di San Sosti invece è stato denunciato per guida senza patente dai militari di San Fili dopo essere stato sorpreso alla guida del proprio veicolo nonostante fosse senza patente poiché revocata. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro.

Minacce e diffamazione su Whatsapp contro i carabinieri

Con l’accusa di minacce e diffamazione in concorso sono stati denunciati un 49enne e un 22enne di Acri responsabili di aver diffuso un video su “Whatsapp” dal contenuto offensivo e minatorio nei confronti degli stessi militari.

Gestione illecita di rifiuti speciali

Un 60enne di Acri è stato denunciato per aver accumulato nel piazzale della propria abitazione e nella strada limitrofa, rifiuti di materiale ferroso, pneumatici, materiale plastico e veicoli fuori uso, per il successivo stoccaggio abusivo. L’area è stata sottoposta a sequestro. Ma ancora, sul piano ambientale i carabinieri di Montalto hanno denunciato in stato di libertà per scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione e attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata un 51enne e un 56enne di Montalto Uffugo. Iintervenuti insieme al personale del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Catanzaro hanno accertato che i due, titolari di attività di autodemolizioni, in difformità con quanto previsto nelle autorizzazioni, avevano miscelato le acque reflue e industriali facendole confluire nel terreno circostante anziché in apposite vasche di convogliamento/decantazione. Nel corso del controllo è stato denunciato anche il responsabile della sicurezza della citata società, un 60enne cosentino, per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. E’ stato accertato infatti che l’uomo, tecnico incaricato per la redazione dei documenti necessari al rinnovo delle autorizzazioni, aveva attestato falsamente che i rifiuti industriali confluivano all’interno di apposite vasche di accumulo presenti nel piazzale. L’area veniva sottoposta a sequestro.

 

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