Teatro e cuore, la Compagnia del Sorriso porta in scena “Pazzi per caso” (AUDIO)

Martedì prossimo 29 maggio alle 20.30, a Rende, lo spettacolo della Compagnia del Sorriso per contribuire alla realizzazione della Nuova Area Pediatrica dell’Ospedale di Cosenza.

RENDE – Donne, teatro e beneficenza. E’ su questi punti cardine che si basa l’operato della Compagnia teatrale, oggi Associazione culturale, “Compagnia del Sorriso” che da oltre dieci anni, con la semplicità delle donne e la loro passione e tenacia, propone spettacoli teatrali che supportano progetti benefici. In tal caso il progetto da sostenere è quello dell’Associazione “Gianmarco De Maria” dedicato al sostegno ai bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrice “Come a casa: con mamma e papà. L’ospedale secondo noi”.

Ad illustrare i dettagli dell’evento ma soprattutto a raccontare la nascita, il percorso e gli obiettivi della Compagnia del Sorriso, la docente e regista dello spettacolo Luisa Cinelli, ospite ai microfoni di Rlb

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Pazzi per caso, martedì sera alle 20.30

Anche la piccola e talentuosa compagnia, composta da donne, vuole contribuire e per questo martedì sera porterà in scena al Garden di Rende, la farsa in vernacolo “Pazzi per Caso”, liberamente tratta dal “Medico dei Pazzi” di Eduardo Scarpetta. L’obiettivo è di riempire la sala perchè questo vorrebbe dire aver contribuito fattivamente e concretamente al meraviglioso progetto dedicati ai più piccoli che combattono il male del secolo.

“Il gruppo è composto di sole donne ed è questa una delle caratteristiche più belle della compagnia teatrale – spiega Luisa Cinelli – è amatoriale ed è nata 11 anni da un progetto Pon “Genitori alla Ribalta” della scuola in cui insegno. Le donne erano le mamme, i genitori degli alunni e contemporaneamente facevano due spettacoli: le mamme per i bambini e i bambini per le mamme”.

La “Compagnia del Sorriso” nasce infatti nel 2008 grazie a 15 mamme che hanno iniziato un’avventura teatrale spinte dai propri figli che all’epoca frequentavano la scuola primaria. Un’avventura che le ha portate per la prima volta in veste di attrici sul palco del Cinema Teatro Italia con un’esilarante rivisitazione in vernacolo della nota fiaba dal titolo “Biancaneve e i 4 nani”. Alla prima si sono susseguite altre ben 11 repliche nei vari teatri dell’hinterland cosentino. “Nobili e Povaromi” farsa in vernacolo liberamente ispirata al capolavoro di Edoardo Scarpetta “Miseria e Nobiltà” è il secondo orgoglio della compagnia. Dopo aver replicato per ben 4 volte l’ultima rappresentazione nella splendida cornice del Teatro Rendano c’è stato anche lo spettacolo al teatro Morelli, “Romeo e Giulietta… una tragedia quasi sfiorata” anche questa in vernacolo e in un italiano/inglese maccheronico. A spingere il tutto, è stata proprio la regia e l’amore per il teatro della docente di lingua inglese, Luisa Cinelli.

“Regaliamo un sorriso a chi sorridere non può”

Lo slogan delle compagnia tutta al femminile è “Regaliamo un sorriso a chi sorridere non può” e la Compagnia del Sorriso si prefigge di regalare sorrisi non solo alla platea presente ma soprattutto sostenendo con le offerte degli spettatori diverse iniziative e associazioni di solidarietà: “Da quel progetto che ha inteso usare il teatro in funzione sociale e pedagogica, per fare da ponte tra il territorio e l’agenzia educativa della scuola, è nata la Compagnia del Sorriso, con lo scopo sociale anche – spiega Luisa Cinelli – di divulgare la cultura del nostro dialetto e di donare qualcosa che è diventato raro: il tempo “donna” per regalare sorrisi”.

“Mettiamo in scena piece teatrali completamente rifatte e utilizzando la tecnica del teatro ‘spontaneo‘. Non abbiamo un trascorso di tecnica e preparazione teatrale, ma cerchiamo di fare leva sulle capacità di caratterizzare e dare un tocco personale ai personaggi. Si fa tutto insieme, dall’ideazione alla realizzazione fino alle luci, alle musiche… Un lavoro cooperativo tra donne e uno degli scopi iniziali è stato quello di creare un gruppo di mutuo soccorso tra di noi, per sostenerci in tempi difficili. Oggi siamo amiche e stiamo insieme per stare bene noi e per portare, con uno scopo benefico, un aiuto alle associazioni del territorio”.

“A noi piace pensare di poter dare una mano alle persone che soffrono la malattia del secolo e cerchiamo in qualche modo di aiutare i medici, chi opera con loro, per dare dignità anche a chi vive questa malattia. Chiediamo a tutti quelli che possono darci una mano – invita la professoressa Cinelli – a mettere un mattone per sostenere queste famiglie che si trovano a vivere un momento difficile. A nome della compagnia del sorriso chiedo a tutti voi di partecipare. Noi proveremo a regalare un sorriso per poi regalare un sorriso a chi ne ha bisogno”.