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Cosenza, aggredito diciottenne a colpi di bottiglia

omofobia

Movida movimentata in un fine settimana estivo ma ancora con tanti giovani in città per via degli esami di maturità in corso

 

COSENZA – Un giovane diciottenne è stato aggredito nella tarda serata di sabato in pieno centro città, in via Montesanto. Sembra che sia stato colpito in testa con una bottiglia. Il giovane poi sarebbe rincasato e solo nella tarda mattinata di domenica il padre saputo l’accaduto avrebbe deciso di accompagnarlo subito in ospedale, dove i sanitari hanno deciso di ricoverarlo e tenerlo sotto osservazione. Il giovane non sarebbe in pericolo di vita anche se ancora non è stata sciolta la prognosi. Sul caso indagano gli investigatori della squadra mobile. E’ stata la vittima a riferire le modalità dell’aggressione. Sembra che non sappia o non ricordi chi l’abbia aggredito.

Modalità oscure, dunque, attualmente, che impediscono una ricostruzione della dinamica dei fatti. Adesso gli investigatori dovranno capire se nel punto esatto dell’aggressione era montata qualche telecamera di sicurezza da cui estrapolare immagini e video per risalire all’aggressore. Una movida pericolosa quella cittadina? Il periodo estivo fa uscire di casa anche gente che si diverte a passare il tempo ad aggredire la gente oppure in realtà la vittima conosceva il suo aggressore? Una domanda a cui gli investigatori devono dare una risposta per capire se in città, anche nel periodo estivo in cui vige “l’esodo” verso il mare c’è bisogno di un piano sicurezza

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