COSENZA – Il rinnovamento mette la freccia a destra. «Questo partito giovane, Unione Italiana, già presente e rilevante in gran parte d’Italia, che ho il piacere di guidare in Calabria, è il partito che si prefigge, dopo il ventennio berlusconista
(forza italia, casa delle libertà, polo delle libertà e, infine, popolo delle libertà), di essere e rappresentare la nuova destra italiana, libera, moderata, onesta, capace e trasparente». E’ questo il pensiero di Michele Filippelli, coordinatore regionale del partito. L’impegno politico del giovane professor universitario e avvocato, è basato sulla passione. Quella passione che vuole mettere al centro dell’interesse politico per costruire «una destra formata da professionisti impegnati nel mondo del lavoro e prestati, per vocazione, alla politica nel suo senso più nobile del termine esegetico. Un vero e proprio opposto dell’attuale destra, specie calabrese, che è senza dubbio formata da cestistiti, vallette, compari, amici e parenti di ‘ndrangheta. Una destra giovane e preparata che trova linfa vitale nella fame di riscatto che appartiene a quei calabresi che hanno il coraggio e la coscienza di affermare che non ci stanno. In questa avventura, travolgente quanto ambiziosa, spero di poter contare su giovani professionisti che lottano e hanno lottato per avere anziché tradire per conseguire».