Bombola gpl e bossoli 7.65: avvertimento ad artigiano

COSENZA – Avvertimento. Un paio di bossoli calibro 7,65 e una bombola di gas gpl, sono il messaggio che i “fantasmi” della mala hanno lasciato

davanti ad una falegnameria di Rovito. A fare la scoperta è stato il titolare del locale. L’artigiano, accortosi del “regalo” ha allertato la sala operativa del 112. I detectives della Compagnia di Cosenza, coordinati dal capitano in pectore Pierluigi Satriano, giunti sul posto, hanno avviato le indagini di loro competenza, repertando il materiale rinvenuto e consegnandolo agli esperti del Ris. Dopo aver fotografato la zona ed effettuato un veloce sopralluogo nell’area, i militari della Benemerita hanno raccolto la testimonianza dell’imprenditore che, ascoltato e sollecitato dagli inquirenti, non ha saputo fornire alcun indizio utile sull’accaduto. Il ritornello è quello classico: «nessuna minaccia, nessuna “bussata” a soldi, nessuna richiesta di pizzo». Un clichè già sentito. Gli inquirenti sperano che le informazioni utili possano provenire dalle analisi di laboratorio sul materiale repertato sulla scena del crimine. Sia sui bossoli che sulla bombola potrebbero, infatti, essere rimaste impresse impronte digitali o qualche eventuale traccia biologica. Una dettagliata informativa sull’accaduto è stata trasmessa al procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri.