Cosenza
Santa Teresa, weekend ad ‘alto volume’ e senza regole. Residenti sul piede di guerra
Questo fine settimana appena trascorso ha visto Piazza Santa Teresa interessata da due eventi pubblici che hanno creato nuovamente il malcontento nelle persone che abitano la zona, costrette a non poter neanche godersi un tranquillo sabato a casa
COSENZA – La vicenda รจ stata rilanciata dall’avvocato Gabriella Marini Serra che, a nome di tutti i residenti, chiede che vengano rispettate semplicemente leggi e regole. Il riferimento รจ al sabato appena trascorso che ha visto in piazza Santa Teresa, la presenza dell’evento “Aperol Spritz happy together” che,ย scrive l’avvocato, “doveva svolgersi dalle 19 alle 23.30, come sponsorizzato sulla pagina ufficiale e autorizzato in conformitร โฆ e domenica dalla Selezione nazionale del concorso Miss Stella del Mareโ, prodotta dalla Nicoletti Management”.
“Sabato, lโevento dellโAperol Spritz ha avuto unโimportante partecipazione di avventori, ovviamente prevedibile e non erano stati adottati accorgimenti di pubblica sicurezza come il rispetto coattivo della zona ZTL con agenti ai vari varchi e segnalazione delle vie di fuga. Lโimpatto acustico nella zona รจ stato elevatissimo tanto da indurre i residenti a contattare piรน volte il 113 e richiedere che i volumi venissero abbassati. I vetri delle abitazioni vibravano e in casa non si poteva seguire la televisione neanche alzando il volume al massimo, perchรฉ la musica fuori sovrastava tutto e tutti.”
“Grande serata! Per chi era in piazza! Ma i residenti nelle loro case non hanno avuto pace fino a quando a mezzanotte e non alle 1130 come previsto, รจ stato inibito il prosieguo. Ancora non รจ stata acquisita la relazione-certificazione di impatto acustico dellโevento, ma si vuole conoscere chi lโha predisposta e ricordare che avere lโ autorizzazione di un evento non significa essere autorizzati alla commissione del reato di disturbo della quiete pubblica e creare disagio ad un intero quartiere e ad oltre 300 famiglie”.
“Pensavamo di poter recuperare domenica – continua l’avvocato Marini Serra – per affrontare con il piede giusto la settimana ormai alle porte ed invece โฆ. Al nostro risveglio tutta la zona da Via Nicola Parisio a Piazza S. Teresa non solo era invasa da sporcizia e residui della notte brava appena trascorsa quanto si stava provvedendo allโallestimento di un nuovo palco per un nuovo evento in prossimitร della scalinata della chiesa. Mi chiedo se organizzare eventi in prossimitร di un luogo di culto, necessiti anche di autorizzazione del parrocoโฆ perchรจ se ci fosse stata la celebrazione di un matrimonio o lโesecuzione di un funerale cosa si poteva fare tra un allestimento ed un altro?! Brindare e ballare tutti insieme? Domenica tutto era allestito per una sfilata… ma alle 19 la polizia municipale, contattata dai residenti per conoscere i dettagli dellโevento, rivelava lโassenza di qualsivoglia autorizzazione e lโimpossibilitร ad intervenire per assenza di mezzi. Come sempre viene contattato il 113 che con due pattuglie, subito intervenute, diffida lโorganizzatore dellโevento dal proseguire lโattivitร di pubblico spettacolo..ma lโevento inizia e allora andiamo in scena noi residenti che di fatto interveniamo a supporto degli agenti per far rispettare la legalitร ”.
“Lโevento non si svolgeโฆ e tutti con le proprie ragioni ritorniamo a casa. Non ci sono vincitori e perdenti ma solo unโamministrazione che ancora una volta non regolamenta, non tutela i cittadini e diventa leone da tastiera celebrando le varie serate nel centro di Cosenza. Sindaco pensiamo a cose serie e a far rispettare la legge a Santa Teresa! Il nostro intervento รจ stato risolutore unitamente alla polizia e alla Digos, perchรฉ cosa serviva denunciare gli organizzatori (anche dโufficio) per assenza delle dovute autorizzazioni e permettergli comunque lโesecuzione della serata? I ragazzi – avventori attoniti ci guardavanoโฆ sicuramente avranno pensato..guarda che pazzi quei residenti ..per una sfilata.. per un po’ di musicaโฆ un po’ di divertimentoโฆ cโ รจ ben altro in gioco.. il rispetto della legalitร ..il principio del neminem laedere”.
“Risulta poi provocatorio quello che la pubblica amministrazione sta facendo, autorizzando o omettendo di intervenire in eventi sonori a S. Teresa. Ricordiamo come la Procura di Cosenza con separati provvedimenti di sequestro, su istanza dei Sost. PM Dott. Ri Cozzolino, Tridico, Saccร , DโAndrea, ha riportato un po’ di tranquillitร in zona inibendo ai locali le loro attivitร musicali, mentre il Comune cosa fa, a dispregio della realtร raggiunta? Autorizza serate superando il buon senso e la ragione, vessando i residenti e mettendo in pericolo la loro salute. Adesso i residenti proporranno denuncia contro lโamministrazione comunale e contro chi fattivamente sta rilasciando queste autorizzazioni in violazione dei decibel in orario notturno e concorrenti nel favorire il disturbo della quiete pubblicaโฆ La strada della legalitร รจ difficile e tortuosa ..ma per trovare giustizia , bisogna essere fedeli, essa come tutte le divinitร si manifesta soltanto a chi ci crede โฆ e noi ci crediamo”.
Intanto il sindaco, Mario Occhiuto, all’indomani dei fatti di Santa Teresa, in un post sulla sua pagina Facebook in cui sottolinea la grande presenza in cittร , ed in particolare su corso Mazzini la domenica, commenta “a suo modo” l’evento su Santa Teresa: “Su Piazza Santa Teresa cโรจ stata una bella festa a cui hanno partecipato molti giovani con un ambiente suggestivo. La musica รจ stata interrotta in orario accettabile, ma in tanti hanno continuato a sostare nella piazza. Stamattina ho ricevuto qualche protesta da parte di residenti e dalla Chiesa. Io credo che, con un minimo sforzo da parte di tutti (esercenti, residenti e giovani) sia possibile trovare un giusto compromesso in modo da rispettare le esigenze di ognuno”.



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