Cosenza
Tentata truffa ad un’anziana: “suo figlio ha avuto un incidente ed è senza assicurazione”
Non è un caso isolato quello accaduto proprio questa mattina ad un’anziana signora, di 97 anni, in un piccolo centro alle porte della città dei Bruzi. Sono infatti numerosi gli episodi in tutta la provincia di Cosenza
COSENZA – Nel mirino dei truffatori negli ultimi tempi ci sarebbero gli anziani della presila cosentina, ma sono diversi episodi segnalati in tutta la provincia di quella che viene comunemente chiamata “truffa dell’incidente”. Ultimo in ordine di tempo, quello accaduto nella mattinata di oggi. Erano circa le 10.00 quando una donna di 97 anni, che abita in un piccolo centro alle porte della città, e che per un raro caso è rimasta da sola in casa per un lasso brevissimo di tempo. Circostanza che però non è sfuggita al malvivente. Proprio questo primo particolare è segno che qualcuno avrebbe controllato le abitudini dell’anziana e quelle dei suoi familiari e anche di una ragazza che se ne prende cura.
La giovane badante che si occupa di accudire l’anziana e che vive con lei, proprio questa mattina (caso raro) sarebbe uscita per svolgere delle brevi commissioni e altro particolare importante, è che neanche i parenti, il figlio, e i vicini di casa della donna, in quel momento si trovavano nei pressi dell’abitazione.
Un caso davvero isolato per l’anziana che solitamente non resta mai da sola ma che, evidentemente non è sfuggito all’autore della truffa. Immediatamente hanno messo in atto quella che è ormai comunemente chiamata “truffa del finto incidente” diffusa in tutta Italia e che, da qualche tempo sta interessando anche alcuni molti centri della provincia cosentina. E le vittime sono quasi sempre anziani.
Ed è andata proprio così questa mattina. La donna pochi minuti dopo essere rimasta sola, ha sentito squillare il telefono di casa ed ha risposto. Dall’altra parte un uomo, apparentemente gentile e con un’ottima parlantina: “Buongiorno signora, sono un avvocato, suo figlio ha avuto un incidente…”. L’anziana spaventata e scossa in un primo momento, ha iniziato a fare domande: “mio figlio come sta? è ferito?…”. Ma il finto avvocato l’ha subito rassicurata sulle condizioni di salute sottolineando però, che il problema in realtà era l’auto del figlio, priva di copertura assicurativa: “Non si preoccupi signora, suo figlio sta bene, non è ferito, ma potrebbe passare guai seri perchè è senza assicurazione alla vettura incidentata”.
L’anziana però, non avrebbe ceduto e si sarebbe insospettita soprattutto quando l’uomo ha tentato di dissuaderla dal contattare familiari e forze dell’ordine. La 97enne, chiuso il telefono senza neanche ascoltare le richieste del malvivente, ha subito contattato il figlio, che ovviamente non aveva avuto alcun incidente e si trovava in quel momento sul posto di lavoro. Pochi minuti dopo sono arrivati a casa dell’anziana anche i nipoti e altri familiari trovando la donna terrorizzata e in lacrime per quanto accaduto. Gli stessi parenti inoltre, sospettano che l’anziana possa essere stata contattata da qualcuno che pedinava i movimenti della famiglia tentando di approfittare del momento giusto. Il figlio intanto si è recato alla vicina stazione dei carabinieri per denunciare il caso, ma pare che siano decine i tentativi di truffa di questo tipo ai danni di persone anziane.
La truffa, come funziona per difendersi
I soggetti che mettono in atto questa truffa di solito si sono precedentemente documentati sulla famiglia presa di mira, riuscendo in molti casi a sapere i nomi dei componenti. Fingendosi avvocati, chiamano la vittima e le dicono che il figlio o la figlia ha avuto un incidente stradale e che è stato trattenuto in Questura o che non ha la copertura assicurativa e per risolvere la questione chiedono denaro. Si mettono d’accordo con gli anziani, un complice raggiunge la loro abitazione per ritirare i soldi o anche preziosi. Ovviamente è falsa la loro identità ed è falsa la notizia dell’incidente che ha coinvolto i loro familiari.
Ancora una volta le forze dell’ordine, che di questi tentativi di raggiri sono state già avvertitie, raccomandano alle persone anziane di prestare la massima attenzione, di non aprire a nessuno e di non consegnare denaro o gioielli, e comunque in caso di qualsiasi dubbio, di fare una telefonata o alla polizia, o ai carabinieri o ai vigili urbani.



Social