L’Inps non gli eroga la pensione da tre mesi, lui chiede spiegazioni ma l’Istituto nazionale di previdenza sociale replica che risulta deceduto, mentre in realtà è vivo e vegeto
TROPEA (VV) – Succede a Tropea, nel Vibonese, dove Antonio Vitetta, 83 anni, si accorge che non gli è stato versato alcun importo sin dal mese di ottobre, se non la disabilità. Nei terminali dell’Inps risulta infatti deceduto e da qui la necessità attraverso un certificato rilasciato dal Comune di Tropea di provare di essere in vita. A questo punto, però, l’Inps assicura che salderà il pagamento delle pensioni arretrate sin dal mese di ottobre ma solo da febbraio 2019.
“La cosa strana – dichiara il pensionato, fra l’altro con un figlio disabile – è che per l’Inps sono morto ma le bollette da pagare mi arrivano lo stesso”. Sino a febbraio del prossimo anno, quindi, Antonio Vitetta sarà costretto a rivolgersi a parenti ed amici per dei prestiti necessari per andare avanti. Vittima di un errore, la burocrazia sembra insuperabile e il pensionato dovrà aspettare il nuovo anno per veder ripristinare la normalità della sua situazione.
