Intervento fulmineo degli agenti della Squadra Volante insospettiti dall’andirivieni di persone dal portone di una palazzina
COSENZA – La droga nella stanzetta e un continuo andirivieni di ‘amici sospetti’. E’ stato tratto ieri in arresto un presunto pusher residente nel quartiere San Vito. Si tratta di C. A., di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Un giovane che già da minorenne era stato segnalato all’autorità giudiziari per furto in appartamento. Lo scorso anno invece durante una perquisizione all’interno dell’appartamento in cui vive con i genitori, aveva tentato di disfarsi di un marsupio con 30 grammi di marijuana lanciandolo fuori dall’abitazione. Ieri però gli agenti della Squadra Volante diretti dal vice questore aggiunto Cataldo Pignataro sono riusciti a far irruzione nella palazzina in cui abita il ragazzino in maniera fulminea. Nel corso dei controlli predisposti durante i servizi di Focus ‘Ndrangheta personale dell’UPGSP insieme agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, dopo aver notato un anomalo via vai di persone dallo stabile, hanno deciso di procedere ad ispezionare la casa del giovane.
Insospettiti dal fatto che alla vista degli agenti i soggetti che entravano ed uscivano dal palazzo si dileguavano frettolosamente, gli agenti hanno subito perquisito l’appartamento di C. A.. Nella sua camera da letto sono stati così trovati un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, 40 grammi di marijuana e ben 50 grammi di cocaina risultata essere di una purezza tale da consentirne il taglio moltiplicandone il quantitativo. Lo stupefacente se immesso nel mercato avrebbe fruttato almeno 5mila euro. Il giovane dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Espletate le formalità di rito, C. A. è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Nel frattempo i controlli della Polizia di Stato sono stati estesi alle attività sottoposte ad autorizzazione di Polizia. Nell’ambito di tali servizi nei giorni scorsi si è proceduto a notificare il decreto di revoca di un’autorizzazione nei confronti del titolare di un’agenzia investigativa della Provincia. Dopo attenta e scrupolosa attività di controllo effettuata da parte di personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cosenza, venivano, infatti, riscontrate numerose irregolarità amministrative, gestionali e tecnico organizzative che hanno portato all’emanazione del citato provvedimento.