Provincia
Devastata dai vandali la villa comunale, sindaco: “siamo preoccupati”
Un vero e proprio raid vandalico ai danni della villa comunale sul quale hanno avviato mirate indagini i Carabinieri della locale stazione dell’Arma.
MORANO CALABRO (CS) – Hanno devastato la villa comunale di Morano, mettendola a soqquadro e arrecando danni al patrimonio pubblico. E’ accaduto a Morano nella notte tra mercoledì e giovedì. Ignoti hanno distrutto i lampioni situati al centro dell’area verde; divelto e abbandonato lungo i vialetti interni diversi pozzetti in cemento, uno addirittura incastrato nella parte in vetro dei corpi illuminanti.
Presa di mira anche la grande vasca centrale, dimora abituale di coloratissimi pesci dentro la quale sono stati gettati rifiuti, bottiglie in vetro, plastiche e materiali vari. Nell’area San Bernardino, è stato violato il gabbiotto dei comandi elettrici dell’intero complesso conventuale. Sul posto sono arrivati all’indomani del raid il sindaco Nicolò De Bartolo, e i Carabinieri guidati dal maresciallo Salvatore Bifano per gli accertamenti e le relative indagini.
Nell’immediato gli operai della municipalità hanno ripulito i luoghi e apportato una prima bonifica. Ma occorrerà evidentemente più tempo, e spese, per riparare le lanterne e per ripristinare le porzioni di verde oggetto della nefanda azione vandalica.
Durissima la reazione del sindaco che lo ha definito «un gesto criminale grave e insensato», ha sottolineato come «la comunità» sia «chiamata ora a un aggravio di costi per risanare ciò che in maniera tanto selvaggia ha dovuto subire l’ira di scalmanati perditempo». «Siamo indignati e preoccupati» afferma De Bartolo. «In questo meraviglioso borgo vivono persone oneste e laboriose, dedite al lavoro e alla famiglia, persone che non meritano atti di cotanta miserabile inciviltà. I codardi che si sono divertiti a rovinare la villa comunale, e che certamente non resteranno impuniti, anzi presto avranno un nome e un cognome, dovrebbero riflettere sulle conseguenze della loro spregevole iniziativa; rendersi conto di quanto inaccettabili siano simili comportamenti e di come errori di tal fatta possano compromettere il loro futuro. Abbiamo molto da impegnarci – conclude il sindaco – per formare coscienze mature che sappiano distinguere il vero dal falso, il bene dal male».



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