Site icon quicosenza

Bambini ‘intrappolati’ a scuola dalle transenne del cantiere di Viale Parco

Scuola Falcone Cosenza

Con una comunicazione urgente inoltrata al Comune di Cosenza la preside dell’istituto chiede interventi immediati a tutela dell’incolumità di oltre 300 scolari

 

COSENZA – Nuova tegola sui lavori in corso per la metrotramvia Cosenza – Rende – Unical. Questa mattina oltre all’occupazione del cantiere da parte dei senzatetto in segno di protesta a sollecitare l’intervento del Comune di Cosenza è stata la dirigente della scuola primaria Giovanni Falcone. I manifestanti chiedono un tavolo interistituzionale per l’emergenza abitativa, la preside invece tutela per l’incolumità dei propri alunni. Con una comunicazione ‘urgentissima’ indirizzata al sindaco Mario Occhiuto, al comandante della Polizia Municipale, all’assessore alla Scuola Matilde Spadafora, all’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Caruso, ai dirigenti Francesco Converso, Mario Campanella e Francesco Colucci la dirigente scolastica Filomena Lanzone solleva un grave problema di sicurezza.

 

 

«Per via dei lavori che interessano Viale Parco – scrive in una lettera al vetriolo protocollata questa mattina – oggi la ditta incaricata da questa amministrazione di eseguirli, ha transennato il marciapiede antistante le porte dell’uscita principale dello stabile che ospita i 320 alunni che frequentano la scuola primaria Falcone impedendo di fatto il regolare deflusso dei bambini all’inizio e alla fine delle attività didattiche. Appare ozioso sottolineare, alla luce di quanto sopra evidenziato, che la transennatura in parola costituisce una fonte di potenziale pericolo e rischio per la sicurezza di tutta la comunità scolastica, in considerazione anche del fatto che non esistono vie di uscita alternative che assicurino le stesse garanzie. Pertanto ai sensi del decreto legislativo 81/2018 e del decreto legislativo 106/2009 si chiede che vengano adottati tutti gli adempimenti nonché le misure di prevenzione e protezione necessari per la tutela della salute e dell’incolumità degli alunni, dei genitori e degli operatori scolastici».

Exit mobile version