Provincia
Boscaioli abusivi nel cosentino abbattono oltre 300 piante
I tre sono stati rintracciati in un bosco del Tirreno cosentino dopo aver già tagliato decine di alberi
SCALEA (CS) – Tagli selvaggi ed indiscriminati. I boschi del Cosentino continuano ad essere vittima di boscaioli clandestini che danneggiano l’ambiente a scopo di lucro. Nelle ultime ore sono tre persone denunciate in stato di libertà dai carabinieri forestali di Scalea per taglio abusivo aggravato, realizzazione di pista abusiva e furto in area demaniale e privata. I militari, durante un controllo in località Sant’Anario di Grisolia, hanno accertato che i lavori di taglio non erano stati eseguiti correttamente. In particolare, le tre persone che hanno effettuato il taglio avevano sconfinato in altre proprietà private e lungo una zona a margine del fiume Abatemarco, area di proprietà demaniale e vincolata. Sono state tagliate abusivamente 301 piante di specie di Ontano, Cerro, Orniello e Leccio. Inoltre è stata aperta abusivamente una strada per l’esbosco del materiale legnoso di 400 metri. L’area è stata posta sotto sequestro e sono stati elevati 24.600 euro di sanzione amministrativa.




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