A richiedere la fusione sono stati i due sindaci Eduardo Vivacqua e Luigi Pulice per potenziare i servizi offerti ai cittadini
COSENZA – Prove tecniche di fusione nel Cosentino. I sindaci Luigi Pulice ed Eduardo Vivacqua, rispettivamente dei Comuni di Marano Principato e Marano Marchesato, vogliono dare seguito alle riunioni tenutesi a partire dal 4 aprile 2017 per valutare la fattibilità di una vera fusione tra i due enti. I primi cittadini dei due municipi, alla luce delle difficoltà a cui vanno incontro ormai i piccoli comuni e considerato anche le indicazioni suggerite dal legislatore in materia di unione e fusione dei Comuni, vogliono concretamente affrontare l’argomento cercando di coinvolgere tutta la cittadinanza affinché si possa arrivare ad una armoniosa decisione senza imporsi sui cittadini. Perciò la volontà espressa dai due sindaci è quella di nominare una commissione consiliare congiunta tra i due enti con l’incarico di iniziare uno studio di fattibilità che porti ad approfondire la valutazione dell’operazione. «Bisogna mettere da parte i campanilismi difronte alle esigenze dei cittadini» dichiarano i due sindaci che si fanno pionieri di questa iniziativa, facendo presente che non esiste il rischio di perdita di identità dei due enti e che, comunque, i due Marano hanno indubbiamente tutte le caratteristiche per poter pensare ad un unico comune. L’incarico organizzativo verrà affidato ai due presidenti del consiglio, Domenico Ruffolo (Marano Principato) e Vincenzo Morrone (Marano Marchesato) i quali avranno la funzione di portare nei rispettivi Consigli Comunali le iniziative necessarie alla nomina della commissione e a relazionare sugli sviluppi dello stesso.