Rinnovato contratto dei lavoratori agricoli e florovivaisti

COSENZA – Dopo dieci mesi di trattative, nella sede dell’Unione Provinciale Agricoltori di Cosenza, è stato rinnovato il contratto provinciale dei lavoratori agricoli e

florovivaisti della provincia di Cosenza scaduto lo scorso 31 Dicembre. Ne da notizia – Gianfranco La Cava componente della segreteria provinciale della UILA UIL – nonché  vice presidente del F.I.M.I (fondo integrativo malattia ed infortunio). UILA UIL, FLAI CGIL, FAI CISL  e CIA, COLDIRETTI, UPA esprimono complessivamente un positivo giudizio per quanto riguarda sia la parte economica che la parte normativa. Per la parte economica consente ai lavoratori di ricevere un aumento salariale del 5,2% con le seguenti decorrenze: il 2,6% dal 1 novembre 2012 ed il 2,6% dal 1 maggio 2013, per la parte normativa sono stati raggiunti nuovi ed a nostro avviso importanti risultati quali il comparto dell’acquacoltura ed itticoltura, detassazione del lavoro straordinario, anzianità di servizio presso la stessa azienda, i lavoratori immigrati, lo sviluppo ancora più ampio di organismi bilaterali, che secondo le norme del nuovo welfare contrattuale, rafforzando l’attuale F.I.M.I., attribuisce ad esso ulteriori compiti che rafforzano le tutele dei lavoratori e lavoratrici, e che potrà assolvere una serie di funzioni importanti in materia di prestazioni sanitarie integrative, mercato del lavoro, pari opportunità, sicurezza sul lavoro, formazione ed altro. Il contratto per la parte economica avrà validità fino al 31 dicembre 2013, mentre per la parte normativa la scadenza è fissata al 31 dicembre2015. Una trattativa molto difficile, – comunica La Cava della UILA UIL – considerato il contesto generale in cui vive il mondo agricolo e non solo, ed è per questo che ha fatto registrare anche momenti aspri e un confronto abbastanza duro, nonostante questo non si sono registrati stati di agitazione o di iniziative di sciopero ma che alla fine è prevalso il senso di responsabilità sia dalle organizzazioni sindacali che da quelle datoriali. Un settore, quello agricolo, dove si registra un aumento del PIL sul piano nazionale del 1,1% nel 2012, nel momento in cui gli altri settori purtroppo questo non succede. Tutta la delegazione di UILA, FLAI e FAI e di CIA, COLDIRETTI e UPA, – sostiene La Cava – esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di una dura e lunga trattativa, e ritengono che questo risultato raggiunto, costituisce una risposta concreta e fondamentale ad una ampia categoria formata in modo prevalente di lavoratori stagionale, che grazie allo strumento del contratto provinciale agricolo, vedono la garanzia di una maggiore retribuzione. Dopo questo rinnovo, – sostiene La Cava – è molto importante che UILA, FLAI e FAI , con una attenta gestione di questo CPL, esercitino verso le aziende, forme di controllo, per far si che venga applicata la totalità di questo importante strumento e di far rispettare tutte le norme previste all’interno.