Provincia
Incendiata residenza estiva del segretario generale Casil
Lo rende noto il sindacato: cresce il nostro impegno per la legalità. L’incendio potrebbe essere stato appiccato lo scorso 26 marzo
SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – La residenza estiva del segretario generale della Casil Franco Scrivano, a Santa Maria del Cedro, nel cosentino, è stata incendiata da ignoti. Ingenti i danni alla struttura, ancora in corso di quantificazione. A renderlo noto è stata la segreteria generale del sindacato. “La lotta per la legalità anche all’interno del Parco dov’è situato l’appartamento del massimo dirigente nazionale della Casil – è scritto in una nota – forse avrà contribuito acchè qualche criminale scegliesse la strada incivile della viltà per consolidare la propria supremazia delinquenziale sul territorio contro chi ha fatto della legalità la scelta di vita.
Ma tali individui della società sporca non hanno fatto bene i loro conti, perché dal loro atteggiamento mafioso accrescerà l’attività della Casil e della sua dirigenza per l’affermazione della legalità, in tutti i settori della vita pubblica non escludendo perciò un territorio come quello dell’alto Tirreno cosentino non nuovo allo spregio della criminale sia singola che organizzata, politica e/o comune. E pensare che se avessero preso fuoco le bombole piene di gas, avrebbero fatto saltare gran parte della palazzina”. L’incendio, secondo quanto riferito da Casil, potrebbe essere stato appiccato il 26 marzo scorso ed è stato scoperto dallo stesso Scrivano. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.




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