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Mai più cani senza guinzaglio e museruola dopo i bocconi avvelenati

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Mai più cani senza guinzaglio e museruola dopo i bocconi avvelenati

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È la disposizione della Commissione straordinaria del Comune, che ha emesso un’apposita ordinanza con cui dispone di tenere al guinzaglio i cani

 

CASSANO ALLO IONIO – Mai più cani senza guinzaglio e museruola. È la disposizione della Commissione straordinaria del Comune, che ha emesso un’apposita ordinanza con cui dispone di tenere al guinzaglio i cani, muniti di museruola. Il provvedimento serve per impedire l’ingestione casuale di bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche.

L’ordinanza è circoscritta a corso Laura Serra, via Teano, via Genova, via San Nicola e via Fiume. Anche se sarebbe buona abitudine anche per tutto il territorio. Dall’ordinanza si legge che chiunque trovi un animale morto o materiale che si sospetti possa essere un veicolo di sostanze tossiche o nocive (compresi vetri, plastiche, metalli o materiali esplodenti), eviti il contatto diretto e si attivi per la segnalazione agli organi competenti. Nell’ordinanza anche alla ditta Progitec, che gestisce il servizio dei rifiuti e dello spazzamento delle strade e spazi pubblici, si chiede di segnalare con immediatezza al Comando della Polizia locale il rinvenimento o la sospetta presenza di bocconi avvelenati su tutto il territorio comunale. Nei giorni scorsi erano state effettuate attività “ispettive preventive”.

Il Nucleo cinofilo antiveleno, a seguito della denuncia di associazioni animaliste su presunti avvelenamenti di cani randagi e gatti, ha effettuato ispezioni anche nel centro abitato di Cassano all’Ionio, in particolare a Lauropoli dove, in collaborazione con la locale Tenenza  Carabinieri,  sono state minuziosamente percorse le strade segnalate quale teatro di abbandono di esche e bocconi avvelenati. La violazione dell’ordinanza comporterà, nei confronti dei soggetti responsabili, l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 25 a 500euro con facoltà per i responsabili di estinguere l’illecito con il pagamento della sanzione in misura ridotta di 50euro. Sarnno il Corpo di Polizia locale e le altre Forze dell’Ordine sul territorio a vigilare sull’applicazione e il rispetto del provvedimento.

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