Provincia
Cade dalla barella e muore, in cinque davanti al giudice
Benito Belfiore era stato ricoverato in codice rosso presso una clinica privata. Poi la caduta dalla barella e la morte
BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Udienza preliminare per i cinque sanitari chiamati in causa dopo la morte di Benito Belfiore il 10 agosto del 2017 presso la casa di cura privata di Belvedere marittimo, dopo essere caduto dalla barella (leggi qui la notizia). La Procura aveva avanzato richiesta di archiviazione respinta a pieno titolo dal Gip Elia accogliendo l’opposizione della famiglia difesi dagli Avvocati Massimiliano Coppa, Paolo Coppa e Luigi Forciniti. Tutti in aula il prossimo 18 settembre presso il Tribunale di Paola. A difendere gli imputati gli avvocati Giorgio Cozzolino e Sabrina Mannarino.
Ci sarebbero, dunque, omissioni e ritardi di attività da parte dei cinque indagati dovuti a negligenza, imperizia ed imprudenza, mentre per i consulenti della Procura la morte sarebbe da ricondurre ad una insufficienza cardiovascolare respiratoria e non a causa della caduta dal letto del paziente.

L’avvocato penalista Massimiliano Coppa



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